Il patto dell’orgoglio, intorno ad Icardi si crea un gruppo di senatori?
Secondo la ricostruzione della rosea, alla Pinetina è scattato il “patto dell’orgoglio”: “i primi 3 giorni di ritiro dell’Inter sono serviti per stringersi e lavorare duramente. Domenica, col Napoli, una prestazione come quella di Firenze rischierebbe di tramutarsi in una disfatta sportiva tremenda. Mauro Icardi, il capitano, è il più cupo in questi giorni. Ma quando, negli spogliatoi del Franchi Stefano Pioli ha accennato alle dimissioni, è stato lui a ricompattare il gruppo.
Sono tutti consapevoli che perdere il tecnico emiliano adesso sarebbe ancora peggio. Chi si è distinto in questi giorni è stato Joao Mario: arrivato solo l’estate scorsa, ha mostrato immediatamente una responsabilità alla causa che ha convinto chiunque. E ieri, quando Pioli ha comunicato alla squadra che dopo l’allenamento mattutino avrebbero avuto mezza giornata di libertà, nessuno si è allontanato subito, hanno pranzato tutti insieme. Unità che servirà per tentare la rimonta a quel sesto posto che garantirebbe di entrare in Europa League attraverso un doppio turno preliminare.
Il quinto, in mano all’Atalanta, vorrebbe dire garantirsi la fase a gironi direttamente. Ma è lontana 7 punti quella piazza e non basterà fare 15 punti da qui alla fine, bisognerà anche sperare che la squadra di Gian Piero Gasperini non ne faccia più di 8.” La notizia e’ importante per due motivi, la ritrovata compattezza del gruppo ed il fatto che Joao Mario si affianchi al capitano come portatori sani di leadership. Segnali positivi, non solo per le ultime gare di campionato ma soprattutto in prospettiva.