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Patrick Schick, l’attaccante che l’Inter deve prendere subito

Calciomercato Inter: Patrick Schick. Il boemo che l’Inter deve prendere subito

E’ Patrick Schick l’uomo della fase finale della Serie A 2016-2017.

L’attaccante della Sampdoria nelle ultime giornate sta letteralmente impressionando gli addetti ai lavori con la sua classe cristallina e l’elevatissima media realizzativa , dimostrando  inequivocabilmente di poter segnare in tutti i modi possibili ed immaginabili.

Numeri da campione per il classe 1996,  attaccante moderno e completo. Per caratteristiche fisiche e tecniche il boemo è una punta centrale dalla straordinaria mobilità,  dote che gli consente di svariare sull’intero fronte offensivo e di poter giocare anche da esterno, prevalentemente a destra, in un tridente d’attacco.

Alto 187 centimetri, Schick è molto forte nel gioco aereo, ma ha nella freddezza nelle conclusioni mancine sotto porta e nella tecnica di base le armi principali.

La sensibilità del piede sinistro consente al centravanti della Repubblica ceca , infatti, di accentrarsi, quando parte dalla destra, e di sferrare tiri dalla grande precisione, come in occasione della partita contro la Sampdoria del 29 aprile.

Veloce nell’uno contro uno e capace di puntare l’avversario con doppi passi e finte,  doti che difficilmente si riscontrano in un attaccante che sfiora il metro e novanta,  Schick riesce a rendersi pericoloso anche dalla distanza e su calcio da fermo.

Nel gioco spalle alla porta, grazie alla capacità di difendere il pallone e di usare le lunghe leve per controlli di palla complessi, Schick riesce sempre ad essere molto pericoloso  e prezioso anche nell’assistenza ai compagni.

In questa stagione ha già realizzato 11 gol in campionato e ben 3 assist, disputando appena 1200 minuti di gioco, con una media realizzativa di un gol ogni 110 minuti, che lo pone tra i migliori in Europa.

A chi assomiglia?

Nelle movenze Patrick Schick assomiglia all’ex nerazzurro Dennis Bergkamp,  ma, rispetto all’olandese, sembra avere una maggiore confidenza con il gol.

Sebbene ancora sia presto per poter accampare paragoni pesanti, il boemo  ricorda  per molti aspetti ( per fisico e tecnica) un campione come Zlatan Ibrahimovic , ma rispetto allo svedese,  dal carattere difficile, Schick è un atleta molto meno “anarchico” e assai più disciplinato nei rapporti con i compagni e gli avversari.

Potrebbe diventare il nuovo Van Basten?  Lo sapremo tra qualche anno, ma l’esordio in Serie A con la Sampdoria del 21enne della Repubblica ceca è stato addirittura migliore di quello di Mauro Icardi.

Nella stagione 2012-2013, a 20 anni d’età, l’argentino realizzò con la maglia blucerchiata 10 reti in trentuno presenze nella massima serie e, l’anno successivo, con la maglia dell’Inter, 9 reti in 22 gare di Serie A.

Da prendere subito, prima che la valutazione di mercato esploda.

Quanto vale adesso?  Non è difficile pensare che la Sampdoria, che ha intenzione di tenerlo almeno un altro anno,  chiederà per privarsene, se dovesse riuscire a strappargli un adeguamento, una cifra tra i 35 e i 40 milioni di euro.

Forse l’affare (che vede l’Inter al momento in pole position, anche secondo transfermarkt.it )  si potrebbe chiudere adesso a 25 milioni di euro (valore della clausola rescissoria), ma nell’estate del 2018 il centravanti potrebbe valere anche più del doppio di oggi.