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1 Inter: la rivoluzione di mercato che servirebbe a dare una nuova vita ad una squadra spenta, lenta e prevedibile2 Non va molto meglio al centro 3 E dal centrocampo in su ? 4 L’attacco è solo Icardi  5 Che Inter potrebbe essere ?Inter: la rivoluzione di mercato che servirebbe a dare una nuova vita ad una squadra spenta, lenta e prevedibile

La linea difensiva ha avuto un rendimento imbarazzante, il mercato deve partire dall retroguardia.

D’Ambrosio è un discreto giocatore, che compie il proprio dovere in maniera sufficiente, ma si fa notare la differenza di spessore rispetto ad altri interpreti del ruolo di squadre anche molto meno blasonate.  Santon ingiudicabile. Andrea Conti dell’ Atalanta, con 7 gol e 4 assist all’attivo, sembra di un altro pianeta, come Zappacosta del Torino, una furia sulla corsia destra per dinamismo. Entrambi valgono almeno 15 milioni di euro.

A sinistra Ansaldi e Nagatomo sono stati tra i peggiori in campo per larga parte del campionato. Erkin ha deluso anche nell’esperienza in Turchia.  Dodò rientrerà dal prestito alla Sampdoria il 30 giugno 2018.

Dare una possibilità a Dimarco o a Miangue, piuttosto che vedere certi errori grossolani da parte di giocatori “esperti”, sarebbe stato probabilmente più lungimirante. Serve però un titolare vero, che sappia crossare e dare copertura. Vendendo bene i deludenti terzini attualmente in rosa si potrebbe prendere un ottimo esterno: il top sarebbe l’elvetico Ricardo Rodriguez – clausola rescissoria di 22 milioni di euro.

Non va molto meglio al centro 

I centrali ,escluso Miranda, hanno dimostrato molte pecche in tutta la stagione. Murillo e Medel potrebbero rappresentare buone alternative ai titolari, ma serve almeno un altro difensore di livello . Andreolli e Sainsbury non pervenuti: dalla loro cessione e da quella definitiva di Ranocchia potrebbero essere incassati i soldi necessari a portare a casa un marcatore da Inter . Sempre calda la pista Lindelof ( per il quale servono 25 milioni di euro), mentre a parametro zero potrebbe arrivare Gonzalo Rodriguez. Se dovesse partire Murillo potrebbe scattare il piano per portare a Milano uno tra De Vrij e Manolas.

E dal centrocampo in su ? 

La linea mediana è troppo sguarnita

Gagliardini e Kondogbia gli unici due mediani di ruolo, manca un regista  vero che coniughi all’impostazione della manovra un’incisiva capacità di copertura.

Troppi gli “ibridi” tra centrocampo e trequarti: tra Brozovic  e Joao Mario ci sarebbe abbastanza da incassare per prendere giocatori completi e dal ruolo definito.

Le soluzioni sul mercato? Stupisce la solidità di Marcos Llorente (di proprietà del Real Madrid ed in prestito al Deportivo Alaves, titolare della Spagna Under 21), miglior recuperatore di palloni della Liga e uomo d’ordine.

Trequartisti poco incisivi 

Candreva sforna cross in continuazione, ma quelli vincenti sono stati una percentuale ridicola del totale. Giocate prevedibili e ripetitive, ci è mancata un’ala  destra vera, che corra, dribbli e si inserisca funambolicamente nelle difese avversarie.

Biabiany ha visto il campo raramente e non è il tipo di calciatore che possa fare la differenza.

Gabriel Barbosa un’incognita, l’impressione è che la testa non sia all’altezza dell’enorme talento di cui dispone.

Banega croce e delizia, giocatore estremamente discontinuo.

Caprari, reduce da una buona esperienza a Pescara, potrebbe essere un rincalzo a costo zero dalla buona affidabilità, ma serve un titolare a destra.

A sinistra Perisic e’ il solo in grado di spaccare in due le partite. Da tenere, un fuoriclasse assoluto. 

Profili che farebbero al caso nostro? Lo sforzo economico maggiore andrebbe fatto per la corsia destra: esterni di ruolo come Domenico Berardi ed il portoghese  Bernardo Silva sarebbero l’ideale (con il secondo più adatto ad un 4-4-2 ed alla presenza, alle proprie spalle, di un terzino di spinta come Conti o Zappacosta).  Per la sinistra Papu Gomez potrebbe rappresentare un’ottima soluzione, in grado di dare fiato a Perisic e di giocare anche da seconda punta o da trequartista all’occorrenza.  

L’attacco è solo Icardi  

Mauro Icardi è l’unica certezza. Spesso lasciato troppo solo e da unica punta, ha avuto ben poche occasioni da rete rispetto a chi lo precede in classifica marcatori.

Dalla cessione di Jovetic  potrebbe derivare una discreta liquidità. Serve una punta da affiancare ad Icardi: forse troppo poco verosimile vedere con l’argentino Patrick Schick (clausola rescissoria di 25 milioni di euro), che di Icardi potrebbe essere l’alternativa futuribile, ma non c’è dubbio che il boemo potrebbe anche giocare accanto all’albiceleste in un attacco a 2.

Che Inter potrebbe essere ?

Portieri: Handanovic, Radu

Difensori laterali: Conti, D’Ambrosio, R. Rodriguez, Dimarco

Difensori centrali: Miranda, Lindelof, Medel, Murillo, G. Rodriguez

Mediani: Gagliardini, Kondogbia, Marcos Llorente ,

Trequartisti: Bernardo Silva, Perisic , Caprari, P. Gomez

Attaccanti:  Icardi, Schick, Eder, Pinamonti