Calciomercato | Murillo ai saluti? ecco dove potrebbe giocare l’anno prossimo il difensore Colombiano
Jeison Murillo, sembra essere ormai ai saluti con l’Inter. Dove potrebbe giocare l’anno prossimo? La Premier League è sicuramente una meta ambita.
Il centrale classe 92 in forza all’Inter, è arrivato a Milano due anni fa dal Granada per circa 8 milioni di euro. Fortemente voluto da mister Roberto Mancini, nella sua prima stagione italiana aveva dimostrato di avere colpi da vero fuoriclasse. Nonostante la giovane età infatti, si era da subito distinto per esplosività muscolare e decisione negli interventi, a fianco del più anziano ed esperto Joao Miranda.
Nel gennaio 2016, alcuni club Europei avevano cominciato a vedere gli ampi margini di miglioramento che il colombiano poteva avere, ma la dirigenza interista, aveva a suo tempo saputo respingere le offerte al mittente.
Il cambio di allenatore e l’inizio della crisi
Più di un anno dopo, del centrale di cui tanto si parlava all’inizio, non se ne vede più nemmeno l’ombra. Il motivo della difficoltà forse sta nei cambi di allenatore e anche di moduli e schemi. In ogni caso, nonostante le prestazioni non eclatanti, la valutazione attuale si aggirerebbe intorno ai 25 milioni di euro che, considerato il prezzo di acquisto, consentirebbero una buona plus valenza, in caso di vendita.
Alcune squadre di Premier League, ci stanno pensando seriamente. Anzi, secondo il Daily Mirror, Arsene Wenger si starebbe muovendo più velocemente di tutti. La difesa dei Gunners, metterebbe immediatamente a suo agio il ragazzo di Cali, che si adatterebbe meglio per caratteristiche fisiche e tattiche al loro gioco, ma in generale a quello del campionato inglese.
Nel frattempo però si stanno avvicinando anche Manchester City, Totthenam, Leicester, Borussia Dortmund e Marsiglia; tutti club che godono di un certo appeal e che difficilmente si potrebbero rifiutare. Del resto, la proprietà cinese spera che possa scatenarsi un’asta attorno al cartellino del giocatore in modo da poter ottenere entro il 30 Giugno, l’agognato pareggio di bilancio richiesto dal Fair Play finanziario.