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Cambiano le regole del calcio, grosse novità dall’Inghilterra

News sulle regole del calcio: novità dall’Inghilterra per l’anno prossimo

Dall’Inghilterra arrivano importanti news sulle regole del calcio, per la sperimentazione durante le partite a partire dall’anno prossimo.

L’arbitraggio, soprattutto nell’era della digitalizzazione totale, dell’HD e dello Slow Motion, è diventato un affare sempre più complicato. Un tempo forse, erano solo le grandi piazze a spaventare, per via della pressione che ne poteva conseguire dagli spalti.

Oggi, per prevenire o ridurre al minimo gli eventuali errori “umani” che potrebbero essere commessi, sono già state introdotte importanti novità, come ad esempio la Goal Line Tecnology, che ha consentito agli uomini in maglia gialla, di scrollarsi non poche responsabilità.

Anche la var, ovvero la cosiddetta moviola in campo, sta per diventare un ulteriore strumento di giudizio per il regolare svolgimento di una gara ufficiale. Il tutto ovviamente a costi tutt’altro che accessibili per ogni categoria. Le regole del calcio potrebbero ancora cambiare, con delle piccole innovazioni.

Interrogativi ed eventuali problematiche

Proprio su questo punto infatti, dall’Inghilterra sono partiti grossi interrogativi, in considerazione del fatto che il calcio debba essere migliorato ad ogni livello e non solo a quello professionistico.

Partirà dall’anno prossimo la sperimentazione, a partire dalla settima categoria, dell’espulsione a tempo sulla falsa riga di quanto già avviene in altri sport. Si tratterebbe di una esclusione momentanea per circa dieci minuti di gioco, che permetterebbe al giocatore di rientrare per disputare la rimanente frazione di gioco.

È naturale che un’innovazione del genere andrebbe sicuramente regolamentata in maniera precisa, a scanso di eventuali abusi proprio da parte di giocatori che vedrebbero la possibilità di interrompere il gioco a piacimento, con la consapevolezza poi di poter tornare in campo. La norma infatti andrebbe ad incidere inizialmente solo ed esclusivamente sulle proteste che, da uno studio statistico effettuato, corrisponderebbe a circa il 24% delle sanzioni con cartellini gialli.

AS, nota testata giornalistica spagnola, riporta che diverse categorie in UK avrebbero già dato il loro consenso a questo test a partire dall’anno prossimo; la federazione Inglese però starebbe cercando di prendere tempo per potersi esprimere sull’argomento in maniera sicura.