(GdS) Gabigol, ostaggio di una cifra esagerata
GdS – Mistero Gabigol
Sia che l’Inter vada bene o che vada male il destino di Gabigol è sempre lo stesso: la panchina. Da Appiano sottolineano che Gabriel Barbosa si allena con profitto, non ha mai sgarrato con gli orari o creato problemi nello spogliatoio per lo scarso utilizzo.
Proprio questa naftalina, secondo La Gazzetta dello Sport, fa rumore perchè sull’onda dell’entusiamo da fine mercato, il ragazzo è stato pagato una cifra esagerata di cui ora inevitabilmente è ostaggio.
“Trenta milioni può valerli l’altro Gabriel (Jesus) – scrive il quotidiano – che l’Inter aveva di fatto preso dal Palmeiras prima che lui scegliesse Guardiola e il City. Perso il baby centravanti del Brasile, la dirigenza ( complici anche i vari procuratori che sfruttano le scarse conoscenze sportive di Suning) è finita nella lotta per il secondo talentino brasiliano. Che De Boer peraltro non voleva. Ciò permesso, l’altro errore della proprietà è stato il non capire che Gabigol non era ancora pronto per il grande salto”.
Di seguito, la Rosea, continua la propria analisi:”Poteva andare in prestito a gennaio. Altra occasione persa. Tanto è che è fermo a 82 minuti in campionato. L’unico in cui ha inciso, contro il “suo” Bologna, l’avversario contro cui ha fatto l’esordio assoluto, poi quello da titolare ( in Coppa Italia) e infine il primo e unico gol. Era il 19 febbraio e si pensava ad una svolta per quello che per motivi poco chiari è diventato l’idolo dei tifosi. Invece da allora Gabigol ha giocato soltanto spiccioli contro la Roma. Di fatto non mette piede in campo da oltre due mesi, malgrado nel frattempo l’Inter sia precipitata nel baratro”.