Kondogbia – Inter, storia al capolinea?
La storia di Kondogbia all’Inter pare proprio arrivata ai titoli di coda. La dirigenza non è più disponibile ad attendere la crescita del ragazzone francese e lo ha fatto presente al suo procuratore che si sta già muovendo per trovare una società in grado di presentare un’offerta che la società nerazzurra possa ritenere congrua.
Geoffrey aveva iniziato la stagione con De Boer più o meno (forse meno) sullo stesso passo deludente dell’anno scorso; con l’arrivo di Pioli e Gagliardini un timido cenno di miglioramento nel centrocampo a due che sembrava aver dato equilibrio alla squadra in grado di inanellare una serie di risultati positivi che l’aveva riportata alle soglie della zona Champions.
Ma era un fuoco di paglia, nulla di più, e da Torino in poi, certo in concomitanza con la crisi di tutta la squadra, Kondogbia è tornato nella nebbia di un gioco sempre laterale, mai verticalizzato e mai a due tocchi, con scarsa dinamicità e con errori frequenti a metà campo anche in passaggi elementari che innescavano ripartenze avversarie e sudori freddi ad una difesa già non certo impenetrabile.
Kondogbia, quanto vale e dove può andare
Paolo Schiavone, che fa parte dell’entourage del giocatore, qualche settimana fa aveva lasciato trapelare un possibile interessamento del Napoli, salvo poi smentire.
Nelle ultime settimane il turn over a centrocampo imposto da Pioli alla ricerca dell’equilibrio perduto ha visto preferito spesso Brozovic, altro possibile partente, ed anche in questi ultimi giorni in allenamento l’allenatore nerazzurro ha spesso schierato Kondogbia tra le seconde linee, rafforzando l’ipotesi di una ennesima panchina, almeno in partenza di gara, per il francese.
Arrivato per una somma spropositata dal Monaco alla corte di Mancini nell’estate del 2015 tra fuochi d’artificio, squilli di tromba e tifosi inneggianti sotto l’albergo, oggi Kondogbia è a bilancio della società nerazzurra per circa 25 mln di euro.
Una cifra che vale come deterrente per chi volesse credere in lui, soprattutto in virtù dell’alto ingaggio del calciatore, che contribuisce a rendere il tutto ancora più complicato.
La soluzione migliore, per l’Inter e per chi dovesse decidere di investire su Kondogbia, sarebbe quella del prestito con obbligo o diritto di riscatto al 2018, quando il suo valore a bilancio sarà di poco superiore ai 17 milioni di euro.