Kondogbia-Inter: tutto deciso per il futuro del francese
Tra Kondogbia e l’Inter pare ci sia stato un incontro, che avrebbe chiarito il futuro del giovane francese.
Secondo calciomercato.com, la dirigenza nerazzurra pare che abbia comunicato al centrocampista la volontà di non puntare più su si lui per l’anno prossimo.
Arrivato nell’estate del 2015 e pubblicizzato come un grande colpo di mercato, era stato strappato ai cugini del Milan dopo una sanguinosa asta.
Un’operazione da quasi 40 milioni di euro che il francese aveva festeggiato sventolando la sua maglia numero sette. Sarebbe dovuto essere il perno su cui costruire l’Inter del futuro.
Dopo aver militato nel Siviglia, era passato al Monaco, dimostrando grandi doti fisiche e padronanza dei propri mezzi.
In Champions, proprio contro la Juventus, si era reso autore di una convincente prestazione, mettendo in luce tutte le sue qualità.
In considerazione di quanto fatto vedere, gli uomini di mercato nerazzurri, avevano redatto ottimi report osservandolo, tanto da maturare la decisione di volerlo portare a Milano.
Il Monaco poi, aveva e ha ancora dalla sua parte, il feedback positivo di vendere prospetti di talento e affidabili come rendimento; James Rodriguez l’anno prima, ne era un esempio viste le prestazioni al Real Madrid.
Di conseguenza, il prezzo del cartellino era stato considerato adeguato in rapporto alle pregresse operazioni fatte dalla squadra del principato.
Oggi purtroppo, le previsioni effettuate dalla dalla dirigenza dell’epoca, non si sono rivelate all’altezza dei fatti.
Non gli si può di certo addossare totalmente colpe al classe 93 di Nemours anche perché forse l’ambiente trovato, non sarebbe stato il migliore.
Troppi anni di insuccessi, hanno portato una pressione e un’aspettativa esagerata che lo hanno indubbiamente intimorito. A contorno di tutto ciò, i continui paragoni con il connazionale Pogba, che lo hanno indebolito ancor di più.
La situazione di mercato
Ad oggi, pare che non siano arrivate importanti offerte di mercato per il numero 7 nerazzurro. Uno dei problemi principali, sarebbe legato al costo elevato del cartellino.
Non meno di 25 milioni, questo è il minimo richiesto dalla proprietà cinese, che deve chiudere i conti in positivo entro il 30 Giugno per via del Fair play finanziario.
Al di sotto di questa soglia, si produrrebbe una minus valenza, che l’Inter non potrebbe permettersi.
Allora la soluzione migliore sarebbe rappresenta dal prestito con obbligo di riscatto che consentirebbe una valorizzazione del cartellino, per ammortizzare il prezzo di acquisto.