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Pioli in conferenza: “Del futuro parleremo, e su Gabigol..”

Pioli in conferenza: dal futuro alla partita di domani. E su Gabigol..

Pioli in conferenza oggi ha affrontato diverse tematiche, che vanno dal delicato match di domani contro il Genoa, sino al suo futuro, passando per Gabigol, che domani potrebbe tornare a vedere il campo, e finalmente da titolare.

Queste le parole del mister.

-Sarà difficile riconfermare tutti se il trend sarà lo stesso.

Non essere così triste e negativo, io voglio essere positivo. Vinciamo le prossime quattro… Io e la società dobbiamo incontrarci, ci incontreremo, loro diranno se sono contenti di me, io dirò se voglio restare, ci sarà l’incontro come avviene in tutte le società di calcio, ora dobbiamo vincere queste partite, veniamo da sei partite negative e sarebbe un peccato non finire bene la stagione, questo conta, quello che sarà in futuro, sarà. Sono i risultati a fare la differenza, se non avessimo preso il gol con il Milan le vostre analisi sarebbero diverse. Dobbiamo pensare di giocare meglio dei nostri avversari domani, chiedo di giocare bene ed ottenere i risultati. Quello che sarà il futuro lo vedremo tra poco. Io mi aspetto il massimo, i giocatori hanno dimostrato di avere valori che ci sono ancora adesso e dovremo fare di tutto per metterli in campo.

-Come spiega il calo che c’è stato e che ha coinvolto specialmente la difesa? Come mai sono aumentati i gol presi?

Torniamo a un discorso che non è quello che voglio affrontare, voglio pensare alla gara di domani, poi alle prossime partite. I numeri diranno cosa abbiamo fatto, se abbiamo preso pochi gol in una situazione vuol dire che abbiamo fatto bene, se ne abbiamo presi di più vuol dire che stiamo mancando in qualcosa.

-L’Europa League è davvero un obiettivo?

Le risposto con grande chiarezza: l’Europa League sì o no, fa niente, conta che maglia indossiamo per avere il massimo delle motivazioni. Siamo in una grande squadra, grande società, prestigiosa, soltanto indossare questa maglia basta per fare il massimo. La motivazione c’è.

 

-D’Ambrosio ha parlato di una squadra che mollato dopo il Torino, lei è d’accordo?

Ognuno può esprimere quelle che sono le sue percezioni. Se abbiamo commesso questo errore è stato grave, dopo Torino non era finito niente, c’erano tanti punti da conquistare, credo che la sosta non ci abbia fatto bene. Credo tuttavia non sia il momento di fare bilanci e di guardare le spalle. Dobbiamo pensare alla partita di domani, al presente, il Genoa è in difficoltà, farà di tutto per far bene, ma noi dobbiamo dimostrare attenzione per vincere la partita.

-Ti preoccupa che si parli di altri allenatori? E perchè se ne parla?

Non posso commentare le voci, posso commentare quella che è la realtà e le situazioni che con me la società mette in pratica. Sostegno e supporto continuo, le voci le mettete in giro voi. La società mi ha sempre dato supporto. Dalla società ho avuto solo conferme che c’è grande fiducia e grande stima.

-Problemi in difesa. Ci sarà Andreolli?

Non ho detto che abbiamo problemi, ma assenze. È la prima volta che ci mancano tre giocatori in un reparto, quest’anno non abbiamo avuto tanti infortuni fortunatamente, ora è un momento un po’ così, ma abbiamo le soluzioni, Andreolli mi è piaciuto con il Napoli, sta bene, credo sarà il suo momento, ho poi alternative valide per l’altra posizione.

-La squadra ha speso troppo nella prima parte della sua gestione? E le voci su altri allenatori l’hanno destabilizzata?

Abbiamo avuto un calo, i risultati sono lì a testimoniarlo, non è stato un calo fisico, siamo stati per buona parte del tempo la squadra con le migliori prestazioni fisiche, abbiamo avuto un calo nelle ultime quattro giornate, non è il momento giusto per guardarci alle spalle, dobbiamo solo tornare a vincere, abbiamo perso troppo tempo a guardarci indietro a pensare cosa si poteva o non si poteva fare. Ora dobbiamo rimanere concentrati sulle prossime partite.

Gabigol giocherà titolare nelle prossime gare?

Penso alla partita di domani, non alle prossime. Per domani non posso fare altro che schierare la formazione migliore. Abbiamo qualche assenza dietro, davanti abbiamo tante soluzioni. Sono convinto che nel mio periodo Gabigol sia cresciuto tanto e se la gioca con gli altri.

-Trovare altre corde?

Non penso ce ne sia stato bisogno. Dobbiamo essere realisti, siamo l’Inter, abbiamo il dovere di mettere in campo la migliore prestazione possibile e fare di tutto per vincere. Le motivazioni ci sono, quello che conta è la prestazione di domani.

-Cosa ha detto a Nagatomo dopo la gara con il Napoli?

Prima di parlare con i giocatori guardo gli atteggiamenti e se c’è bisogno di intervenire in un altro modo. Yuto è un professionista, ha sempre lavorato con attenzione, professionalità, non c’è stato bisogno del mio intervento, è molto concentrato e determinato. E in questa settimana ha lavorato bene.

-Gabigol giocherà? E’ arrivato il suo momento?

Io mi auguro che sia arrivato il momento di tornare a vincere. Le scelte le farò domani mattina, abbiamo tenuto tutti pronti, tutti attenti, domani mattina stileremo la formazione. Non vinciamo da troppo tempo, l’obiettivo è bello chiaro.