Berardi-Inter: ecco la big che si è messa di mezzo
Berardi-Inter: ecco la big che si è messa di mezzo
Berardi e l’Inter: promessi sposi con un intreccio da far invidia alle migliori telenovela.
L’attaccante calabrese, nella stagione scorsa era praticamente diventato un giocatore della Juventus.
Un pre-accordo tra Squinzi e Marotta, aveva sancito il diritto di prelazione da parte della società torinese, chiudendo le porte in faccia a tutte le altre pretendenti.
Era tutto fatto quindi; i bianconeri sembrava fossero riusciti ad arrivare nuovamente prima di tutti su uno dei più promettenti talenti italiani.
Poi si è inserita l’Inter, facendo leva sulla fede nerazzurra del ragazzo, a cui ha letteralmente promesso un progetto dedicato.
Nel bel mezzo di queste trattative però, Berardi non si è trasferito ad Appiano, ma ha preferito rimanere al Sassuolo. Anche la Juve se ne è fatta una ragione, tanto che l’azzurrino, pare non rientrerebbe più nei suoi piani.
La società di Corso Vittorio Emanuele, conscia di questa piccola vittoria, oggi starebbe pianificando un nuovo assalto, in vista della prossima sessione di mercato.
Ad intralciare i suoi piani però, si sarebbe messo di mezzo l’inimmaginabile, ovvero, Antonio Conte con il suo Chelsea, come riportato dal Daily Mirror.
Il salentino sembrerebbe essere in fase di programmazione della prossima stagione e avrebbe valutato Berardi, come pedina necessaria per arricchire la rosa.
L’anno prossimo infatti, i blues disputeranno la Champions League e quindi saranno necessari innesti di qualità e ben mirati.
Caratteristiche e retroscena
Il classe 94, si è dimostrato ineccepibile nel 4-3-3 di mister Di Francesco. Un mancino naturale che ama partire da destra per accentrarsi in mezzo al campo.
Utile sia come finalizzatore che come assist-man, riesce ad essere decisivo anche in fase difensiva. Forse non dotato delle caratteristiche tipiche di chi potrebbe giocare a tutta fascia, compensa ampiamente, dominando la tre quarti campo con la disinvoltura dei grandi.
Mister conte, conosce bene le sue potenzialità, perché quando era ct Azzurro, lo aveva attentamente osservato. Purtroppo un infortunio, non gli avrebbe permesso di lavorare assieme da subito; il mercato però potrebbe dargli una nuova possibilità.