Negli ultimi 7 incontri la media è da retrocessione
7 partite, 2 pareggi e 5 sconfitte: per l’Inter si è aperto un baratro. A un passo dall’eguagliare il record di sempre di otto incontri senza vittorie per cui bisogna tornare alla stagione 1947-48.
Dopo la vittoria per 7-2 con l’Atalanta che aveva esaltato gli animi la cura Pioli ha esaurito i suoi effetti. Infatti col pareggio 2-2 a Torino che ha reso quasi impossibile un piazzamento per la Champions sembra che i giocatori abbiano smarrito le motivazioni. O c’è dell’altro?
Di certo c’è che in questi famigerati ultimi 7 incontri i nerazzurri hanno raccolto meno punti persino dei fanalini di coda Palermo e Pescara, con una media di 2 reti subite a partita. E visti i risultati di Fiorentina e Milan ci sarebbe stata ancora qualche speranza di entrare in Europa.
La domanda sorge spontanea: la società vuole davvero partecipare all’Europa League del prossimo anno? Oppure vuole evitare questo dispendio di energie e concentrarsi sull’allestimento della nuova squadra per tornare subito a competere in campionato?
A prescindere dalle motivazioni di classifica, questo non è di sicuro un bello spettacolo per i tifosi nerazzurri che a ragione hanno contestato la squadra.