Inter news | Domenica sarà contestazione delle Curva Nord
Dopo l’ennesima sconfitta stagionale dell’Inter, in casa nerazzurra è buio pesto e la stagione nerazzurra è diventata un vero e proprio calvario. Così commenta il Corriere dello Sport nell’edizione odierna :”Roberto Mancini andò via sbattendo la porta, stanco di promesse vuote e consapevole che sarebbe stato impossibile competere per grandi traguardi, forse nemmeno lui però immaginava lo strapiombo, la crisi nera in cui è precipitata la squadra”.
“Evidentemente – scrive il quotidiano – non era solo colpa di Frank De Boer, timoniere nella tempesta d’inizio stagione, la navicella sempre sballottata con un solo squarcio sereno: la vittoria sulla Juve, la gloria d’una notte. E non è solo colpa di Stefano Pioli, scelto per una svolta che s’è rivelata effimera e ingannevole: al cambio di passo iniziale sono seguiti un ridimensionamento e poi una caduta senza fine, 2 punti nelle ultime 7 partite, la sensazione dell’impotenza e dello sbando, l’immagine di una squadra che si trascina, d’un sesto posto che è obiettivo solo a parole”.
Infine il giornale conclude esprimendo i sentimenti dei tifosi, delusi per lo scarso attaccamento alla maglia di molti giocatori e stanchi dell’ennesima sconfitta (13 sconfitte in campionato):”Ieri al ritorno a Milano del pullman non c’è stata contestazione, ma in settimana ad Appiano o al massimo domenica a San Siro la Curva Nord farà sentire la sua rabbia. Si annunciano giornate… calde. Pioli non intende mettersi da parte, e la società, dopo il ko di Marassi, ribadisce che non cambierà panchina adesso, ma il tecnico di Parma è ormai solo un traghettatore, e forse anche questo incide sull’atteggiamento imperdonabile della squadra: i calciatori sanno che il futuro non è suo e allora magari, a livello inconscio, faticano ad ascoltarlo e dare tutto”.