Home » Inter, tutto deciso: Conte non può dire no

Inter, tutto deciso: Conte non può dire no

Suning ha deciso: punterà tutto su Conte

Conte è da sempre l’obiettivo numero uno di Suning. La dirigenza di Nanchino ha messo sin dall’inizio il tecnico dei Blues in cima alla lista dei candidati per la panchina nerazzurra.

E la gara di ieri forse ha dato una spinta ulteriore. Sembra che la sconfitta rimediata al Marassi sia servita a portare la società nerazzurra a rompere gli indugi.

Che la permanenza di Pioli sia ormai limitata alle tre gare restanti sembra ormai più che evidente, e la rosa dei possibili successori sembra per il momento essere appunto circoscritta ad un solo nome: Antonio Conte.

Suning infatti non ha intenzione di valutare nessuna candidatura, a meno che non si ritrovi costretta a farlo, e ciò avverrà solo in caso di un rifiuto da parte dell’ex tecnico della nazionale. Si punterà tutto su Conte quindi,  senza nessun piano B.

E gli elementi per sperare non sembrano mancare. Si è parlato molto del feeling mai sbocciato con Abramovich, e ancor di più si è evidenziato come i problemi di ambientamento siano piuttosto marcati, al punto che la famiglia ha rifiutato il trasferimento a Londra qualche mese fa.

E oltre a far leva su ciò per portare l’allenatore a Milano l’Inter ha già pronte diverse frecce nel suo arco.

In primis si darà Conte carta bianca sul mercato (uno dei motivi di frizione con il presidente del Chelsea). Carta bianca che inoltre non riguarderà un mercato qualsiasi, ma un super mercato fatto di nomi stellari (fattore il cui appeal intrigherebbe qualunque allenatore).

Il potere assoluto che gli verrebbe garantito inoltre non riguarderà solo i rinforzi e le cessioni, ma anche l’organizzazione interna. Conte potrà infatti decidere (insieme al suo staff che lo seguirà per intero) addirittura sugli accessi al campo di allenamento, escludendo chi (dirigente o meno) non ritenesse opportuno far entrare. E in ciò sarà supportato da una persona di sua fiducia con cui ha già lavorato e che ritroverebbe al suo fianco: Lele Oriali.

A dimostrare quanto l’Inter sia disposta a portare Conte sulla propria panchina  c’è poi un altro elemento: il programma di massima per l’estate.  L’inizio del ritiro sarebbe fissato intorno al 4-5 luglio, poi due settimane per impostare il lavoro atletico agli ordini dei preparatori del tecnico, quindi la partenza per la tournée asiatica il 24 luglio, per il derby col Milan a Nanchino.

Anche le prime mosse fatte sul mercato sembrano puntare in direzione dell’allenatore pugliese. I nomi di Manolas e Nainggolan sono particolarmente graditi al tecnico, che in estate aveva provato a portarli a Londra, e che stavolta potrebbe realizzare il sogno di allenare i due gioielli giallorossi. Ovviamente rinforzi non si fermeranno qua, ma, come detto, per gli altri nomi Conte avrà pieni poteri decisionali.

Se poi tutto questo non dovesse bastare, Suning è pronto a rilanciare, mettendo sul piatto altri 15 milioni di buoni motivi per farsi dire si dal prescelto per la guida tecnica dell’Inter.

Ovviamente nulla si saprà prima di almeno 10 giorni, ma a quel punto una prepotente offensiva ci sarà.

E la cosa che può far felici i tifosi risiede nel fatto che, indipendentemente da come terminerà la vicenda Conte si inizia a capire realmente di che pasta siano fatti i cinesi. E’ infatti chiara la volontà di puntare al meglio, senza badare a spese, e il rialzo dell’offerta fino a 15 milioni è un chiaro segno. Suning non accetta un no come risposta.