Leonardo:”Ecco quali sono i problemi dell’Inter. Ma se Conte..”
(Sky) Leonardo:”Dalla società a Icardi, quanti problemi”
Leonardo, ospite di Sky Calcio Club, ha affrontato i diversi temi riguardanti la crisi del club nerazzurro ed ha cominciato proprio dalla società:”Manca un riferimento in società. Oggi in campo non c’erano i tre centrocampisti che dovevano dare la qualità: Joao Mario, Banega e Brozovic. C’è una confusione generale“.
Poi prosegue parlando di Icardi:”Faccio l’esempio di Icardi: è all’Inter da 4 anni e fa tanti gol, ma la sua gestione non è stata adeguata per farlo diventare un riferimento. E, senza questa gestione adeguata, è stato fatto diventare un riferimento. E’ una catena che poi ti fa rendere meno il tuo patrimonio. Se a inizio anno offrivano 40 milioni per Mauro, ora darebbero dimeno. E’ una serie di situazioni che incide negativamente, a Genova forse è stato un segnale alla squadra farlo uscire. Icardi doveva essere inquadrato già da molto, i suoi problemi personali non possono interferire con le questioni di squadra. I tempi cambiano, ma avere una fascia da capitano con il nome di chi la porta è sbagliato: quella appartiene al club, è una questione di linea.”
In seguito aggiunge:”Parlo di lui ma potrei parlare di Brozovic e di altri: è come un’equazione, in cui se sbagli la prima operazione poi il risultato finale sarà sicuramente sbagliato. L’attaccamento alla maglia? Ma non parliamo di gente nata qui. Io, ad esempio, ero attaccato alla società per quello che mi avevano saputo trasmettere, c’era una linea chiara da seguire. I valori vanno trasmessi, come succede in Inghilterra a tutti i livelli nei club. E’ un fattore fondamentale che in Italia non si trova quasi mai. Pioli all’inizio aveva trovato la strada, ma poi alla prima sconfitta, senza supporto, è crollato tutto. E dico che l’Inter a livello di organico non ha nemmeno tutta questa qualità che sento dire“.
Infine esprime la sua opinione sulla vicenda Conte:” Penso sia difficile convincerlo, ma se ci riescono… alla grande. Per avere Conte devi avere una struttura che può dargli ciò che chiede”.