Conte – Inter, uno scenario totalmente mutato rispetto a qualche settimana fa. Una pista che sembrava chiusa, impercorribile e che, invece, si è incredibilmente riaperta. Nulla succede per caso però, l’Inter ha lavorato sodo per mettersi nelle condizioni di lanciare l’affondo per Antonio Conte.
Conte – Inter, una trattativa riaperta con pazienza e sapienza
La prima mossa è stata il rinnovo di Ausilio, con il DS che ha ottenuto il placet per creare una nuova squadra di collaboratori. E’ stato lui a fare espressamente il nome di Lele Oriali, l’anello di congiunzione tra Inter e Conte, il Direttore Sportivo in pectore legato da fraterna amicizia con il tecnico del Chelsea.
Oriali, che di calcio ne mastica e conosce bene l’ambiente, sa che all’Inter si vince solo con un uomo forte al comando. Presto, fatto! Tracciato in poche parole l’identikit dell’ex allenatore della Nazionale, che a Milano riabbraccerebbe il suo staff e avrebbe carta bianca sul mercato. Approcci partiti da subito, con un Oriali attivissimo e velocissimo a tessere la rete destinata a portare Conte in Italia.
Le richieste
Dello stipendio faraonico si è già detto. Lo stipendio, però, non è il fattore principale. Quello Conte potrebbe strapparlo anche a Londra, ma il silenzio del tecnico pugliese Conte è indicativo di come la situazione sia profondamente mutata negli ultimi tempi. Questioni familiari (così trapela d’oltremanica) e voglia di ritornare in Italia sarebbero le principali motivazioni alla base di una scelta complessa, per certi versi persino poco comprensibile. Ma ad Antonio Conte piacciono le grandi sfide, e l’Inter di oggi certamente è la più ardua che si possa affrontare.
Per per provare a strappare un SI inatteso quanto desiderato grandi nomi : Nainggolan anzitutto, uno tra Manolas e Koulibaly (i suoi pupilli per il reparto arretrato) e giocatori di corsa per le esterne. Conte dovrà fare anzitutto “pulizia”, provando a capire velocemente chi è da Inter. Mr Zhang non baderà a spese per costruire una squadra competitiva sin da subito per il titolo e sa bene che, per vincere, ha bisogno del migliore allenatore in circolazione. La prima settimana del mese a venire il “closing” o il passaggio al piano-b : l’Inter attende la risposta dell’ex ct della Nazionale tra il 28 di maggio e i primi di giugno.
Antonio Conte, l’uomo che sta stregando il popolo dei Blues, capace di ridare carica e entusiasmo ad un ambiente in cui tutti, prima di lui, avevano fallito.