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Sabatini arriva all’Inter ed esonera Pioli, poi porta Conte

Sabatini a un passo dall’Inter, ma lavorava già da tempo per Suning, sua la scelta di esonerare Pioli, Conte in arrivo?

Sabatini -Pioli-Conte: triangolo Inter. Sabatini è pronto ad approdare all’Inter, con il ruolo di supervisore tecnico. Ma a quanto pare lavorava già da tempo per Suning, e sarebbe sua la scelta di esonerare Pioli.

Ma andiamo con ordine. Le ultime ore sembrano essere lo specchio ideale dell’ultimo periodo nerazzurro: confusione e caos.

Nella prima parte della serata era giunta una notizia abbastanza inaspettata e per certi versi clamorosa. Ossia che Sabatini era a un passo dall’Inter, per ricoprire il ruolo di supervisore tecnico, ruolo tra l’altro non circoscritto alla sola squadra di Milano ma anche al Jiangsu (sempre di proprietà di Suning).

Che l’ex DS di Roma e lazio gravitasse nell’orbita dell’Inter è storia nota, e a testimoniarlo sono state le cene tra Sabatini stesso e i vertici di Suning avvenute in inverno.

Ma come se non bastasse a squarciare il cielo nerazzurro ci ha pensato un’altra notizia inaspettata e forse difficile da spiegare: l’esonero di Pioli.

Apparentemente le due news sembrerebbero slegate, ma a credere ad una simile coincidenza risulta difficile. E a conferma di ciò è arrivata un’indiscrezione di Gianluca di Marzio, secondo la quale Sabatini starebbe già da tempo lavorando sotto traccia per l’Inter del futuro, e il primo atto del suo nuovo ruolo si sarebbe compiuto proprio nell’esonero del tecnico dell’Inter.

La scelta di dare una scossa partendo da un cambio in panchina sembrerebbe doversi dunque ricondurre al futuro (forse attuale) supervisore tecnico.

Ma, come accade spesso quando si tratta di Inter, le sorprese non finiscono qui. Alla luce di tutto questo la domanda più ovvia si pone da sè: e Ausilio?

Ebbene l’attuale ds potrebbe clamorosamente lasciare l’Inter dopo nemmeno un mese dal suo rinnovo. Questo è ovviamente tutto da vedersi. Ma come è possibile che sia Ausilio a non accettare un ruolo sottoposto alla supervisione di Sabatini, è anche possibile pensare che la scelta di interrompere il rapporto sia da ricondurre ad una presa di posizione di Suning stanca della situazione attuale. La dirigenza cinese potrebbe essersi stancata di quanto sta accadendo, e potrebbe aver trovato la causa di tutto proprio nella “parte italiana” della società, ritenendo necessario un cambio immediatamente.

Sarebbe paradossalmente troppo semplice se tutto finisse qui, ma un’ulteriore indiscrezione svelerebbe che Sabatini fu contattato da Antonio Conte in estate per lavorare insieme a lui a Londra. A questo punto risulterebbe davvero difficile pensare ad un’altra coincidenza.

Con la differenza però che stavolta, finalmente, si potrebbe sognare.