Sabatini Inter: pronta la rivoluzione con nomi da capogiro
Sabatini ha dato inizio alla rivoluzione copernicana dell ‘Inter. Progetto tecnico di altissimo livello e competenza in ogni settore.
Nemmeno il tempo di capire il suo nuovo incarico, che già l’ambiente Inter si ritroverebbe ad essere scosso dall’improvviso esonero di Pioli.
Strano, perché mancherebbero tre giornate alla fine del campionato, ma non del tutto inaspettato.
Il nuovo dirigente dell’area tecnica Suning sports, avrebbe grandi idee da realizzare. Secondo Tuttosport, avrebbe già in mente su chi puntare.
Il prossimo allenatore
Il pallino di Sabatini, si chiamerebbe Antonio Conte. Ecco perché i cinesi ne andrebbero pazzi; lo sponsor maggiore sarebbe proprio l’ex Ds della Roma.
Già precedentemente scelto per riportare ad alti livelli i giallorossi, da allora non se lo sarebbe più tolto dalla testa.
Profilo ideale per ricostruire una squadra, si trova però alla guida della premier, con la possibilità di centrare anche la Fa Cup.
Molti si domanderebbero come potrebbe lasciare Londra, per l’incognita Milano, passando per anni di assestamento?
Evidentemente Sabatini, avrebbe toccato già le corde giuste.
I giocatori prescelti
Una squadra vincente, avrebbe bisogno di grandi giocatori. La lista sarebbe lunga, ma forse solo alcuni corrisponderebbero a quanto desiderato da Conte.
Il primo nome? Rudiger. Difensore centrale dalle grandi doti tecnico-fisiche, sarebbe un innesto ideale per rinforzare la retroguardia nerazzurra.
Arrivato in Italia, proprio perché voluto da Sabatini, si è quasi subito inserito nei meccanismi della serie A, dimostrando di essere un giocatore polivalente.
Una scoperta che, all’epoca, nessuno avrebbe mai immaginato visto anche l’infortunio da cui il giocatore proveniva.
L’altro nome invece per il centrocampo, sarebbe quello di Nainggolan. Uomo dalle indubbie capacità tecniche, era già nell’estate scorsa oggetto di desiderio di Conte per il suo Chelsea.
Oggi difficilmente poi, potrebbe rifiutare un contratto milionario offerto dalla proprietà cinese, all’età di 29 anni.
Anche il belga, giunto tra le fila giallorosse da Cagliari, risulterebbe essere un’intuizione di Sabatini. Sia Rudiger che Nainggolan, forse per essere stati gettati nel calcio che conta, difficilmente potrebbero rifiutare la chiamata del nuovo DT, loro ex dirigente.
Questi sarebbero i nomi di partenza, ma potrebbero seguirne anche altri, in relazione ad altre richieste.
Scenario di supposizioni, ma sicuramente plausibile e soprattutto fattibile grazie alla competenza di Sabatini e al potere economico di Suning.