E’ rivoluzione Inter, e se fosse così?
Sarà un’Inter tutta nuova quella di Sabatini, è questo che si aspettano i tifosi. Una rivoluzione in piena regola, che però non si sa da chi sarà guidata. Stop alle guerre intestine, l’intenzione è quella di tornare in alto e competere con le prime della classe. L’Inter vuole provare a vincere e tornare in Europa.
Il nuovo direttore tecnico del Suning Sports Group (comprendente sia i nerazzurri che il Jiangsu), Walter Sabatini, ha il chiaro compito di muovere le pedine e permettere all’Inter di tornare dove merita.
Rivoluzione sul fronte mercato
Gli effetti saranno immediati, tant’è che con ogni probabilità si assisterà ad una vera e propria “azione di forza” sia in entrata che in uscita. Gli obiettivi sono chiari, il direttore sportivo Piero Ausilio non molla la pista Radja Nainggolan. Per quanto difficile da raggiungere, quella che porta al centrocampista belga, rimane una strada praticabile.
Quasi certamente il belga lascerà Roma per questioni di bilancio. Il club giallorosso potrebbe lasciarlo partire per una cifra vicina ai 50 milioni di euro. La trattativa potrebbe essere facilitata dalla presenza dell’ex dirigente giallorosso, adesso alla corte di Zhang, che punta anche altri elementi della rosa capitolina.
Secondo quanto riferito da calciomercato.it, infatti, ai nerazzurri interessa la coppia di difensori centrali composta da Antonio Rudiger e Kostas Manolas.
L’Inter fa spesa a Roma?
La dirigenza nerazzurra vorrebbe portare tutti e tre i calciatori in Lombardia, ma per farlo c’è da preparare un assegno di circa 100 milioni di euro. Il costo dell’operazione potrebbe essere abbassato inserendo nella trattativa i cartellini di Marclo Brozovic (che con ogni probabilità lascerà Milano) e Stevan Jovetic, in prestito al Siviglia ma non del tutto convinto di volerlo riscattare.
L’Inter 2017/2018 potrebbe quindi contare su tutti e tre i rinforzi citati sopra, il dubbio principale, però, rimane quello legato al “comandante” che siederà sulla panchina. Conte, Spalletti, Pochettino, Simeone? Sabatini e soci sono già a lavoro per l’Inter del futuro.