Thriller a tinte nerazzurre (in salsa giallorossa)
Spalletti risponde serafico che all’Inter verrebbe eccome. La tranquillità del mister toscano è data da un “gentlemen agreement” con Sabatini in persona. Uno stand-by concordato tra le parti, con la dead line del 31 maggio. Per quel giorno Lucianone saprà se è lui od un altro il prescelto.
Altro chi? Come chi? Antonio Conte ovviamente. Su di lui si legge tutto ed il suo contrario di tutto. La verità è una ed assodata : con il Mister di Lecce c’è accordo su tutto: ingaggio, staff, carta bianca sul mercato. Ma allora cosa manca? Un ostacolo importante ,ma non insormontabile. Riuscire a “scipparlo” ad Abramovich non facendo un braccio di ferro, né una guerra che lascerebbe strascichi e conseguenze poco gradite in casa Suning.
Conte farà leva sulla nostalgia di casa e sull’impossibilita’ di trasferire la famiglia a Londra. In tutte le ultime interviste questo argomento è stato toccato e sottolineato da Antonio. Nel frattempo i familiari non perdono tempo e visionano case ed appartamenti di lusso tra Milano e Como, apparendo convinti del prossimo trasferimento dell’amato Antonio a Milano.
Quindi che armi userà l’Inter per convincere il potente presidente russo del Chelsea? Un’inaspettata partnership con il principe dei procuratori: niente di meno che Jorge Mendes , con cui sono in atto incontri e in corso affari.
“Io contratto i tuoi giocatori (Pepe il più recente), tu ammorbidisci Abramovich su Conte e magari offri il nostro Perisic, nome assai gettonato a Londra sponda Chelsea”.
Tutto è alle battute finali ,noi nerazzurri siamo in ansia ma forse Luciano Spalletti lo è di più.
a cura di @virgiroll59