Ormai si è toccato il fondo
In casa Inter si è davvero toccato il fondo. L’esonero di mister Pioli ha prodotto degli effetti devastanti in casa nerazzurra. Zhang non ne ha più. Il presidente cinese ha visto abbastanza questa stagione. Un anno fa la compagine milanese ha detto la sua durante il mercato estivo e tutti si aspettavano un Inter ai vertici. La squadra doveva competere con la Juventus. 365 giorno dopo, quasi, la Beneamata è all’ottavo posto in campionato. Nelle ultime sette gare Icardi e compagni hanno conquistato la miseria di 2 punti in 7 gare.
Con Pioli in panchina, i nerazzurri erano riusciti a mettere in fila una bella serie di risultati. Dopo la gara contro il Torino, qualcosa si è incrinato. Molti giocatori hanno mollato. Le recenti parole di D’ambrosio a riguardo confermano quanto detto. Con il passare delle settimane, anche i tifosi, sempre numerosi allo stadio, si sono stancati. Le prestazioni scadenti offerte dalla rosa nerazzurra hanno provocato l’ira dei supporters. Dopo la partita odierna contro il Sassuolo, la Curva ha abbandonato lo stadio al 20esimo del primo tempo.
Tutto bloccato
La partita di oggi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’esonero di Stefano Pioli ha spinto la società a fare una scelta. Tutti i rinnovi di contratto saranno bloccati fino al termine della stagione. I giocatori sono ritenuti i responsabili della crisi. Tante figure, da Cassano e De Boer e da Bergomi a Costacurta, vedono e divulgano il loro pensiero sul roster interista. In tutti i casi l’epilogo è stato il seguente: la squadra non si impegna, non rispetta il blasone, non rispetta la squadra nella quale militano.
Per questi motivi il destino di molti giocatori come Andreolli, Palacio, Murillo e Berni è appeso a un filo. La decisione ultima verrà presa al termine della stagione. A giugno, limite entro il quale l’Inter spera di aver risolto il dilemma allenatore, valuterà tutti gli interpreti. Gli uomini di Stefano Vecchi hanno una sola possibilità: giocare per meritare il rinnovo. Da questo momento, chi non merita di indossare la maglia dell’Inter verrà ceduto al miglior offerente.