Calciomercato Inter: arrivano brutte notizie da Spagna e Inghilterra
Calciomercato Inter: segnali negativi da Spagna e Inghilterra, su cui si pensava fosse già tutto fatto da tempo.
Ci si riferisce a Stevan Jovetic e Andrea Ranocchia, rispettivamente al Siviglia e all’Hull City.
In particolare, Premium Sport avrebbe raccolto delle indiscrezioni. Secondo la redazione, a fine anno, non ci sarebbe alcuna possibilità di una permanenza del montenegrino a Siviglia.
Pur essendo partito con ottime prestazioni, con un diritto di riscatto fissato per una somma totale di 14 milioni di euro, il problema più grande sarebbe rappresentato dallo stipendio.
Troppo pesante per il club, che non riuscirebbe ad ammortizzarlo in relazione anche alle altre esigenze.
Non un problema da poco, in considerazione del fatto che l’Inter, debba chiudere il bilancio in pareggio entro il 30 di Giugno.
Il fair play finanziario infatti, la svincolerebbe dagli obblighi, solo dopo questo ultimo step.
L’altro problema sarebbe rappresentato dal centrale umbro. Anche lui si sarebbe reso artefice di una partenza scoppiettante, con ben due gol all’attivo.
Purtroppo però, l’Hull City sarebbe ormai prossimo alla retrocessione e quindi, un eventuale acquisto del cartellino, potrebbe diventare improbabile.
Il centrale poi, tornando a Milano, andrebbe a gravare ulteriormente sulla questione bilancio, per via del pesante contratto che lo legherebbe.
Vista quindi la complicata situazione che già incorre a Milano, la dirigenza si ritroverebbe a dover fare dei veri e propri miracoli.
Non solo gli obbiettivi minimi stagionali sarebbero ormai perduti, ma adesso ci si troverebbe a dover far fronte a degli inaspettati rientri.
Il nuovo progetto
Per entrambi, almeno per quanto fatto capire dalla precedente gestione, pare che non ci sia da tempo spazio.
Il nuovo progetto infatti, dovrebbe abbracciare nuovi giocatori con caratteristiche assolutamente di livello.
Così pare che per tutti e due, la piazza milanese non sembrerebbe avere più la pazienza necessaria. Vederli rinascere a San Siro, per la costruzione dell’Inter del futuro ormai non sarebbe più possibile.