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Icardi e l’Argentina: storia dal gran (probabile) finale

Icardi e l’albiceleste: finale a lieto (salvo sorprese) fine

Il tormentone relativo alla  mancata convocazione dell’attaccante interista Icardi come rappresentante della Nazionale Argentina di calcio,  è prossimo alla conclusione.

Salvo imprevisti, il quasi sicuro prossimo commissario tecnico della squadra nazionale argentina, Jorge Sampaoli, sarebbe intenzionato a usufruire delle prestazioni del centravanti interista per le amichevoli in programma il 9 e il 13 giugno contro l’Australia e il Brasile.

La probabile chiamata del centravanti nerazzurro sembra chiudere definitivamente l’annosa querelle legata alla vicenda che ha visto Icardi e Maxi Lopez succedersi, non senza attacchi al veleno, al fianco della ex showgirl e attuale procuratrice dell’attacante di Rosario.

E’ da considerarsi però che la probabile chiamata del n. 9 dell’Inter sia dovuta alla contemporanea assenza tanto di Dybala, quanto di Higuain, che in quelle date saranno impegnati nell’atto conclusivo della champions league, match che assegnerà l’ambito trofeo continentale.

In quest’ottica,  la convocazione di Icardi sarebbe solo dovuta a una carenza nel reparto offensivo per le partite in questione della squadra argentina.

Convocazione che non precluderebbe affatto una partecipazione continuativa alle successive partite dell’albiceleste, ma che comunque non altererebbe, almeno non significativamente, le gerarchie stabilite in precedenza dagli ex commissari tecnici argentini.

Comunque sia, Icardi darebbe così un seguito a distanza di ben quattro anni alla sua carriera nelle file della nazionale argentina, carriera iniziata nell’ottobre 2013.