Oriali Inter: Oriali torna in nerazzurro per vincere assieme a Conte?
Oriali Inter: un ritorno al passato, che fa sperare i tifosi nerazzurri verso un nuovo futuro.
Il team manager della Nazionale italiana, non è una novità, sarebbe pesantemente corteggiato da parte della proprietà cinese.
Un su ritorno, vorrebbe dire riempire un vuoto di potere, che da troppo tempo ci sarebbe all’Inter.
La sua partenza con l’amaro, dopo il mitico triplete, non sarebbe stata piu rimpiazzata. Almeno questo direbbero i risultati.
Oggi infatti, quel cosiddetto sentimento di interismo, non sembrerebbe pervadere i cuori né dei giocatori e né di chi li gestirebbe.
Zhang se ne sarebbe accorto, e avrebbe messo sotto la lente di ingrandimento tutti. Nessuno escluso.
Sabatini infatti, proprio a riguardo, sembrerebbe essere in possesso di un report delle pessime abitudini di spogliatoio e dirigenza, come riportato nei giorni scorsi da Sky sport.
Oriali sarebbe il secondo tassello per ripartire. Una bandiera verso la ricostruzione di un progetto vincente.
Un suo possibile arrivo però, stando a quanto raccolto da Tuttomercatoweb, sarebbe da intendersi slegato da quello di Conte.
Il salentino infatti, sarebbe ancora in fase di trattativa con il Chelsea, sia per il suo contratto che per il prossimo mercato.
Fino a quando però non ci sarà l’incontro, probabilmente non trapelerà nulla sul suo futuro.
In ogni caso sembrerebbe evidente la volontà di Suning in questa direzione. Portare Oriali, significherbbe ricostruire un ambiente congeniale proprio all’allenatore dei blues.
Infatti, Il binomio creato in Nazionale, avrebbe portato evidenti risultati.
Entrambi poi oltre ad innalzare il livello tecnico della squadra, avrebbero incrementato l’interesse verso un team dato per sconfitto già in partenza.
Il calcio si sa che alla base avrebbe bisogno di valori assoluti, oggettivamente riscontrabili, per costruire una ciclo vincente.
Ma è altrettanto vero che le variabili dettate dal carattere e dalla passione, sarebbero elementi unici che avrebbero sempre fatto la differenza.
Suning lo avrebbe capito, e avrebbe individuato in loro due, la scintilla necessaria per accendere una nuova Inter vincente.