La giornata di un tifoso dell’Inter….dalla moglie a Nagatomo

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1 Già il buongiorno poteva essere migliore1.1 La giornata passa, gli allenatori anche1.1.1 Notte da incubo1.1.1.1 Domani è un altro giorno, ma la storia non cambiaGià il buongiorno poteva essere migliore

Una normale giornata di un qualsiasi tifoso interista in queste settimane può essere riassunta così:
– Ore 7 sveglia: in bagno pensa agli impegni importanti della giornata.
Il primo è capire perché l’Inter ha nuovamente licenziato l’allenatore, poi tutto il resto;
– Alle 7 colazione: appare la moglie struccata, spettinata, in vestaglia violaceo stinto e pantofole modello Pluto col nasone.
Allora c’è qualcosa di peggio della situazione dell’Inter” rimugina fra una fetta biscottata e l’altra;
– Ore 8 entrata al lavoro: “però Conte come allenatore sarebbe il massimo” pensa fra sé dopo aver visto i primi aggiornamenti di calcio mercato sul cellulare;

La giornata passa, gli allenatori anche

– Alle 10 pausa caffè : al bar la Gazzetta è già preda di un collega antipatico e juventino
Quando arriva alla pagina dell’Inter, il tizio la salta e va direttamente alla Formula uno.
Lo schema dei giocatori che sembrano vicini all’Inter sembra un elenco del telefono e fa venire sonno solo a vederlo;
– Ore 12 pranzo: per le reti Mediaset Conte non sembra più ipotesi attendibile, più vicino il Cholo;
– Alle 13 prima della pennichella : su Sky, Paventi annuncia che il nome più probabile per la panca nerazzurra è quello di Spalletti;
– Ore 15 rientro al lavoro : secondo un paio di colleghi di provata fede nerazzurra i nomi più papabili sono quelli di Sarri o Emery;
– Ore 18,30 aperitivo: un amico gobbo gli sbatte in faccia la finale di Cardiff.
Il cognato milanista gli racconta che il suo è il club più titolato al mondo.
Si difende col triplete e “mai stati in B”.
Nel frattempo controlla i social che lo informano della terrificante idea Marcelino;

Notte da incubo

– Alle 20:30 cena: la moglie, già struccata, spettinata, in vestaglia violaceo stinto e pantofole modello Pluto col nasone, gli dice di sperare nel ritorno di De Boer.
La sua compagna aveva un gran bello stile nel vestirsi….
Lui non rimpiange Frank ma le due gran belle figlie dell’olandese;
– Ore 23 a letto: ripensa alla giornata appena trascorsa e si consola pensando che comunque vada ha sempre uno come Stefano Vecchi su cui contare;
– Ore 3: non riesce a dormire, una crisi di ansia lo sta attanagliando.
Si alza e guardando l’orologio della cucina realizza che sono più i minuti giocati da Gabigol che quelli dormiti da lui;
– Alle 5: riesce lentamente a riprendere sonno contando gli allenatori nerazzurri del dopo triplete al posto delle pecorelle;

Domani è un altro giorno, ma la storia non cambia

– Ore 7 sveglia: la moglie sempre struccata, spettinata, in vestaglia violaceo stinto e pantofole modello Pluto col nasone gli chiede “hai dormito bene caro stanotte?”
Il nostro tifoso guarda fuori dalla finestra, fa finta di non sentirla.
Sente al primo notiziario che Nagatomo sta rinnovando il contratto per altri tre anni; una lacrima gli solca il volto e cade nella tazza di caffè.
Ripensa ad una frase di Woody Allen:”ho pure smesso di fumare, vivrò una settimana in più e quella settimana pioverà a dirotto”.