Un “sì!” in arrivo?
Le dichiarazioni di oggi di Antonio Conte a Repubblica aggiungono o tolgono speranze a chi spera (e sono tanti ) in un suo imminente arrivo a Milano?
Un dato di fatto è certo, Walter Sabatini da oltre un mese ha chiuso con chi sarà l’allenatore dell’ Inter. Non si attende la risposta di nessuno, come qualche media vorrebbe fare intendere. Conte avrebbe sposato senza riserve l’offerta nerazzurra perché sa di ottenere ciò che ha chiesto. Ingaggio sontuoso e staff al suo seguito. Oltre ad un mercato di alto livello, ovviamente. Soprattutto per ciò che la società chiede al suo futuro allenatore: (almeno) una qualificazione in Champions gettando basi solide per l’anno successivo.
Casa dolce Casa
Il profilo comunicativo di Antonio Conte in questo mese è stato basso. Poche e svogliate dichiarazioni. Leitmotiv di tutte, ciò che per lui è importantissimo: la lontananza dalla famiglia. Ci si chiede perché parlarne se Conte avesse deciso di restare? Una fonte riservata ma di grande affidabilità ci informa che la casa a Milano è stata individuata ed è un lussuoso attico nell’elegante quartiere di San Siro.
Il polverone mediatico su candidature farlocche come quelle di Simeone e Pochettino avrà confuso parte della tifoseria. Di certo non Walter Sabatini. Tra una Marlboro e l’altra (intervallate da pochi secondi) non ha mai smesso di contattare calciatori importanti. Nomi che sono indizi significativi di chi possa essere l’allenatore. Nomi come Di Maria, Nainggolan, Morata e lo stesso Pepe hanno da tempo animato l’interesse dell’Antonio nazionale.
Il countdown è partito noi siamo fiduciosi e voi?