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(Sky) Intervista Vecchi: l’allenatore parla di cosa serve per tornare a vincere

Intervista Vecchi a Sky: prova d’orgoglio e serve ripartire da questi punti per tornare alla vittoria

Intervista Vecchi: l’allenatore della primavera si è trattenuto ai microfoni di Sky, per commentare la prestazione di questa sera dei nerazzurri.

Prova d’orgoglio?

Nonostante si trattasse di una partita priva di significato per la classifica, ci siamo comportati bene, mettendo grinta e attenzione. I ragazzi hanno dato tutto, dimostrando di avere orgoglio. SI sono allenati tutti benissimo e il risultato parla chiaro. Una vittoria cercata e sopratutto meritata. 

Si tratta di una bella soddisfazione poter battere una squadra forte come la Lazio, che ha disputato una stagione eccezionale. Meritano ampiamente la posizione occupata in classifica. 

Concorda con le parole di Ausilio? è difficile tenere alta l’attenzione? 

In parte è vero. SI tratta di una squadra che deve ritrovare se stessa. Non è facile tener alto il livello di attenzione in una squadra che una volta spenta, non riesce a riprendersi. In ogni caso in settimana il lavoro è stato di alto livello. 

Si è visto in campo. Quando hai Eder davanti, con Brozovic che corre avanti e indietro, con Candreva e Perisic che ritornano a prendere l’avversario nella nostra trequarti, necessariamente arrivano i risultati. 

“…ogni partita deve essere su questi livelli…”

Ma in ogni caso, voglio dire che con giocatori di questo calibro, ogni partita dovrebbe essere così senza alcuna eccezione. 

Bergomi: Sei italiani in campo. Così si deve ricominciare per vincere? 

Sicuramente ci siamo trovati in questa condizione anche per via di diverse assenze. Non voglio dire che chi fosse in campo non meritasse di esserlo, ma sicuramente con sei italiani in campo ci sarebbe stata una bella risposta.

Sono molto contento per Andreolli che veniva da un periodo difficile. Ma devo dire che tutti si sono comportati in maniera ineccepibile. Mi riferisco a D’Ambrosio che si è adattato a centrale; a Santon che non giocava titolare da tantissimo tempo.

Sicuramente oggi si è vista una squadra umile, ma questa deve essere sempre la pretesa minima in una squadra come l’Inter.  

Caressa: passaggio di consegne al futuro allenatore. Stai attento a ? mi raccomando a? 

Per quello che posso dire, consiglierei di ricominciare dalle cose semplici. Non si può pensare in grande da subito anche perché l’anno prossimo ci saranno ancora i vincoli del Fair Play Finanziario. 

“…Far rispettare le cose semplici…”

Di conseguenza, il mio consiglio sarebbe quello di far rispettare e sistemare le cose semplici. A partire dallo spogliatoio. Ognuno di noi e per la parte di propria competenza, deve lavorare in questa direzione con tutto se stesso. 

Solo così si potrà pensare di rimettere in sesto le cose.