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TMW – Esperienza, tecnica e duttilità: tutto in un giocatore

Suning vuole Di Maria

Suning, proprietà cinese dell’Inter, vuole a tutti i costi Di Maria del PSG. Il numero 11 parigino è un vero Top player. Zhang ha intenzione di portare l’argentino a Milano per far fare alla Beneamata un considerevole salto di qualità. Il nuovo tecnico nerazzurro potrebbe trovare ad Appiano un autentico fuoriclasse, un giocatore che ha in sé esperienza, tecnica e duttilità tattica.

Esperienza internazionale

Di Maria ha una grande esperienza internazionale. Il trequartista è cresciuto nel River Plate, squadra da cui sono usciti giocatori di assoluto livello. La prima compagine in cui si è imposto è stato il Benfica. In Portogallo, il buon Fideo ha stupito tutti per tecnica e velocità, facendosi conoscere al mondo. Mourinho ci mette su gli occhi e se lo porta a Madrid. In Spagna Angel fa raccolta di trofei. Chiude la carriera Blanca con la conquista della Champions, battendo i rivali dell’Atletico in finale nel 2014. La stagione successiva è il vero buco nell’acqua della carriera di Di Maria. Lo United lo compra spendendo una cifra molto esosa (75 milioni di euro), ma Van Gaal non lo considera. Il tecnico olandese non crede nelle potenzialità dell’argentino e lo relega in panchina. Un anno dopo, el Fideo abbandona l’Inghilterra e abbraccia il progetto del PSG. In Francia conquista titoli nazionali, senza però confermarsi in Europa.

Tecnica sopraffina e duttilità tattica

Non ci sono dubbi sulla tecnica sopraffina di Di Maria. L’ex Madrid ha un sinistro magico. Sa essere potente e preciso. Il dribbling è la sua religione. La velocità è la caratteristica che lo ha fatto emergere. Lo stesso Angel può occupare diverse zone del campo in base alle esigenze. L’11 albiceleste può occupare tutti i ruoli dell’attacco, a parte quello di prima punta. Ora si capisce perché Suning ha intenzione di spendere, e anche tanto, per portare Di Maria a Milano.