Simeone-Inter: com’è andata realmente
Simeone-Inter: la verità sulla trattativa
Simeone-Inter:”I giornalisti mi chiedono tutti i giorni se resto qui: sì, resto all’Atlético Madrid perché il futuro siamo noi”. Queste le parole del Cholo al termine della partita che sanciva la fine della stagione dell’Atletico Madrid.
Con queste parole il tecnico argentino faceva ruggire per l’ultima volta il Manzanares (i Colchoneros dalla prossima stagione cambieranno stadio) con una vera dichiarazione d’amore all’Atlético.
Il Cholo ci ha riflettuto e ha preso tempo. Ha sempre tenuto una porta aperta ma senza mai interrompere il filo diretto con Gil e tutta la dirigenza del club a testimonianza del fatto che club nerazzurro è stato un pensiero concreto negli ultimi mesi.
Secondo Calciomercato.com l’attuale tecnico dell’Atletico è entrato nei pensieri di Suning con prepotenza da novembre in avanti grazie ai pessimi risultati ottenuti sotto la guida di de Boer. Di seguito quanto scrive il sito:”La scelta di Pioli nasce con l’obiettivo di tamponare la situazione fino a fine stagione per poi ripartire da un top manager. E il nome del Cholo è diventato un obiettivo da inseguire: tra novembre e dicembre i primi contatti, Simeone ha fatto presente all’Inter di voler conoscere prima bene il progetto dell’Atletico, poi sarebbe arrivata la risposta. Da quel momento, l’attesa ha contribuito alla caccia da parte di Suning a diversi altri allenatori, tra cui naturalmente Antonio Conte come sogno senza dimenticare l’alternativa più semplice Spalletti e il desiderio complesso Pochettino”.
“Simeone – spiega il sito – inizialmente non ha gradito, poi ha compreso: il club nerazzurro non poteva aspettare all’infinito. Nonostante l’ottimo rapporto con Zanetti, l’argentino ormai da mesi ha rassicurato l’Atletico sulla sua permanenza, tanto da sponsorizzare il nuovo Wanda Metropolitan”.
“Prima o poi allenerò i nerazzurri” parola sua… si vede che non era ancora il momento giusto.