Jovetic Inter: da colpo di mercato a peso da mettere soltanto a bilancio
Jovetic Inter: Una storia d’amore degna di una vera e propria soap Opera. Arrivato sotto la gestione Mancini, aveva fatto ben sperare i tifosi interisti che lo ricordavano dalle splendide prestazioni di Firenze.
All’inizio della scorsa stagione, si era nuovamente fatto apprezzare per il senso del gol e per la tecnica sopraffina di cui sarebbe dotato. Era riuscito infatti a sbloccare una partita finita come quella con l’Atalanta e aveva segnato una doppietta con il Carpi.
In campo con lui però non c’era Mauro Icardi, per via di un infortunio che lo aveva costretto a stare fermo proprio per due giornate. Purtroppo per il montenegrino però, il recupero fisico dell’argentino sarebbe corrisposto a una lenta caduta sotto il profilo dei numeri.
La difficile coesistenza infatti, lo avrebbe letteralmente tagliato fuori dagli undici titolari. Mancini infatti lo avrebbe costretto al ruolo di seconda punta, più dedito alla rifinitura allontanandolo troppo dallo specchio della porta.
Poi l’infelice battuta al termine della stagione scorsa, con cui avrebbe definitivamente segnato la sua permanenza a Milano:” se non gioco non posso segnare”. Così la dirigenza avrebbe deciso di cederlo in prestito, per provare a recuperarlo.
Giunto in Spagna, alla corte di Sampaoli, avrebbe di nuovo cominciato con i fuochi d’artificio. Gol al Real Madrid e una prestazione monstre di sacrificio e di qualità. Quasi quasi da Milano già se ne sentiva la mancanza.
Poi però, come avvenuto anche in nerazzurro, l’ex City non si sarebbe più confermato sugli stessi livelli, tonando nuovamente nell’anonimato. Un parente lontano di quel giocatore portato a Firenze da Crovino.
Oggi quindi, anche per via del pesante stipendio, la proprietà cinese si ritroverebbe a dover fare i conti con il suo ritorno, visto che dalla spagna difficilmente ci sarà il riscatto. Un problema non da poco in considerazione di dover chiudere il bilancio in parità entro il 30 Giugno.