Mercato Inter: sarà rivoluzione? Up and down con Conte e Spalletti
Indice dei contenuti
1 Mercato Inter: sicuri andranno via tutti? Dipende da chi arriverà sulla panchina2 Rivoluzione o assestamento?3 L’Inter di Conte4 La squadra con Spalletti5 I terzini il vero tallone di AchilleMercato Inter: sicuri andranno via tutti? Dipende da chi arriverà sulla panchina
Mercato Inter: la stagione è in fase di programmazione, ma colpi decisi sugli acquisti, ancora non sono stati effettuati.
Quanto meno, non ufficialmente visto che in casa nerazzurra, negli ultimi giorni, starebbe vigendo il diktat del silenzio più assoluto.
La motivazione, oltre che legata a logiche societarie, sarebbe da ricollegare anche alla scelta del prossimo tecnico.
Rivoluzione o assestamento?
Allo stato attuale sarebbe probabilmente la cosa piu semplice smembrare, per ripartire da zero.
Ma i vincoli del fair play finanziario purtroppo imporrebbero dei limiti che non permetterebbero spese folli, nonostante i diversi nomi accostati proprio ai nerazzurri.
Bisognerebbe poi considerare il monte ingaggi con l’obbligo di essere percentualmente inferiore al fatturato.
Premesso questo, Conte verrebbe per vincere da subito mentre Spalletti sarebbe più indicato per un reset di base, per poi ambire a costruire qualcosa di più grande.
L’Inter di Conte
Il salentino, visto il successo da poco ottenuto in Premier League, si trasferirebbe con la promessa di avere mano libera sul mercato.
Probabilmente si salverebbero Icardi, Candreva, Gagliardini, Eder ,Perisic e Joao Mario.
Gli altri, difficilmente si concilierebbero con le sue intenzioni, e il suo modo di vedere Calcio.
Servirebbero quindi innesti di un certo livello, a garanzia sia di un elevato livello tecnico che di personalità e mentalità.
Il modulo, considerando i recenti successi, ma anche quelli del passato, oscillerebbe sicuramente tra un 3-5-2 e un 3-4-3.
La difesa sarebbe da rifondare tutta, per via della necessità di inserire almeno uno capace di impostare l’azione.
La squadra con Spalletti
Anche Spalletti gradirebbe ovviamente lo stesso trattamento di Conte, ma per lui i piani potrebbero essere diversi.
Nonostante la straordinaria rincorsa sulla Juventus, a lui si proporrebbe di ricostruire una squadra, che sulla carta avrebbe già un valore elevatissimo.
Questo non significa che Suning non metterebbe mano al portafoglio, ma di certo gli acquisti sarebbero più mirati.
Di sicuro Manolas e Nainggolan, sarebbero i preferiti, oltre che necessari.
Entrambi si inserirebbero perfettamente nel contesto interista, adattandosi soprattutto al 4-2-3-1.
Con il greco in difesa e il belga sulla trequarti, mancherebbe poi un buon regista. De Rossi, tentato dall’offerta interista, sarebbe il profilo perfetto.
I terzini il vero tallone di Achille
Conte o Spalletti, di sicuro avrebbero bisogno di due esterni in grado sia di difendere, che di attaccare gli spazi.
Attualmente, di quelli in rosa, nessuno avrebbe garantito quest’anno continuità e soprattutto affidabilità.
Solo D’Ambrosio, si sarebbe distinto, soprattutto per la fase di ripiegamento, ma non con grandi risultati in quella di attacco.
Qui i possibili nomi in ingresso sarebbero pochi. A partire da Conti, che lo vorrebbe mezza Europa e per finire proprio al romanista Emerson Palmieri. Profili giovani, ma tatticamente già pronti.
Per avere tutto ancora più chiaro, in ogni caso bisognerà attendere ancora qualche giorno. Il tempo di far disputare la finale di Fa cup a Conte e di chiudere il campionato di serie A, a Spalletti.
Ogni giorno dopo il 28 maggio, potrebbe essere quello giusto per l’ufficializzazione del tecnico dell’Inter.