Il trionfo di Walter Sabatini: zero notizie, zero certezze
Sabatini e il silenzio per ragionare meglio
E’ arrivato in punta di piedi Walter Sabatini. Fino al giorno della sua comparsa a Nanchino, in pochi avrebbero scommesso ‘una lira’ sul suo arrivo. Ma da quando è arrivato, anche se non ufficialmente, si è preso le luci della ribalta. Il suo trionfo sta nella coltre di fumo, nei dubbi che attorniano l’Inter. Molte illazioni, molte frasi fatte e si, anche moltissime notizie false. Ma di ufficiale e nemmeno di ufficioso è -sin qui – trapelato il nulla più assoluto. Zero le notizie firmate Sabatini ed Inter. Mossa che non va vista da parte della tifoseria come segnale d’impreparazione. Assolutamente. Il silenzio previene da distrazioni, aiuta a ragionare meglio e a fare scelte più oculate.
La diatriba mediatica Conte Spalletti – secondo i media – nella (quasi) totalità si sarebbe risolta a favore del tecnico toscano. Il condizionale è d’obbligo. La condizione per cui lo si pone è a Londra, e parla italiano. Si aspetta un rifiuto di Conte o di Abramovich. E così il silenzio nerazzuro si converte in tutto e di più. Si ipotizza data della firma e studio del legale incaricato. Vero? E chi lo sa! Walter Sabatini è una sfinge, ed i pochi che sanno (davvero da contarsi sulle dita di una mano) non pronunciano una sillaba.
Quindi chi può davvero giurare che dietro l’angolo non vi sia un ribaltone mediatico? Il classico colpo di scena al fotofinish, a cose fatte, e che alla fine venga annunciato Antonio Conte? Nessuno, ma proprio nessuno. Per lo meno tra chi non vuole correre il rischio di dover provare sulla propria pelle scottandosi.
Quel che è certo è che si saprà quando Walter avrà deciso che quello è il momento. Altri giorni turbolenti per stampa e tifoseria nerazzurra. Nel frattempo la parola d’ordine è silenzio.
con la collaborazione di
@natostanco