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1 Totti campione immenso1.1 La statura umana di Totti1.1.1 Ci mancherà1.1.1.1 Da domani altra storiaTotti campione immenso
Francesco Totti che indossa per l’ultima volta la maglia giallorossa dà un fremito ai tifosi di tutta Italia.
Il giocatore con le sue magie , le sue vittorie a Roma ed in azzurro sono state ampiamente celebrate in questi giorni.
Ed è giusto che sia così.
Negli ultimi venti anni di calcio italiano, gente come lui è stata merce rara: Baggio, Zanetti, Maldini, Del Piero. Stop.
Il suo talento calcistico, le sue prodezze, le raffiche di goal, gli assist no look per i compagni; abbiamo rivisto tutto in questi giorni.
E Dio solo sa quanto bisogno avrebbe il calcio italiano di queste gesta tutte le domeniche.
La statura umana di Totti
Ma di Totti mancherà anche lo spessore umano.
Oggi il più imberbe dei giovani che si affaccia alla serie A con due lire sul conto corrente si sente arrivato.
Inizia a chattare amenità varie, alza la voce con compagni e mister se lo lasciano in panca, , macchinoni e champagne a fiumi sui social.
Ogni riferimento a qualche giovanotto nerazzurro è puramente voluto.
Qualcuno ricorda un solo atteggiamento del genere di Totti, anche quando poteva ben permetterselo?
No, perché diversa è la statura umana dei personaggi.
Non ci mancheranno solo le magie del Pupone con la sfera di cuoio.
Ci mancherà
Ci mancherà quell’autoironia troppo spessa interpretata come cafonaggine romanesca dai seriosi soloni dell’informazione.
Sentiremo nostalgia del suo orgoglio di essere romano, in un momento in cui in Italia (tantomeno a Roma) c’è poco di cui essere orgogliosi.
Ci mancherà quello di cui pochi sono a conoscenza, la sua grande generosità nei confronti di chi sta peggio, fatta in silenzio, con modestia, senza la luce dei riflettori.
Anche la sua serietà di padre e marito ci mancherà, in una famiglia mai sfiorata da gossip stupidi.
Da domani altra storia
Da domani inizia un’ altra storia, per Totti, per Roma, per il calcio italiano.
A France’, mo’ er cucchiaio ce l’hai davvero fatto a tutti!
E gli interisti sono tutti in piedi, per la standing ovation più lunga e più meritata!