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Pagelle Inter Udinese: vittoria in scioltezza. Perisic sbaglia e saluta San Siro

Pagelle Inter Udinese: ultima di campionato a San Siro in una partita che sa di addio per molti nerazzurri.

Pagelle Inter Udinese: partita di campionato dal sapore amaro, sopratutto per i tifosi interisti che non sono numerosi come al solito sugli spalti di San Siro.

Match che si presenta da subito con toni spenti, come se fosse disputato da due squadre consapevoli di non giocarsi qualcosa di importante.

I nerazzurri gestiscono bene la fase offensiva. Brozovic sopratutto ispira la manovra con cambi di gioco al millimetro. La retroguardia comunque balla come del resto ha fatto in tutta la stagione.

Udinese mai in partita. Soffre in tutte le parti del campo e si dimostra troppo timida in fase offensiva.

Pagelle Inter Udinese

Carrizo 6: rischia pochissimo e si fa trovare pronto. Poco preciso negli appoggi con i piedi. Per lui si tratta dell’ultima partita in nerazzurro

D’Ambrosio 6: fase difensiva attenta. Nulla però in fase di sostegno in attacco. Nel secondo tempo si sposta centrale per la sostituzione di Medel. Anche qui, nulla da aggiungere su una prestazione assolutamente normale.

Andreolli 6.5: Uomo di perosnalità nel cuore della difesa interista. Nerazzurro dalla testa ai piedi. Interviene sempre in maniera pulita e pronta. Ringhia su Zapata, rendendolo quasi inoffensivo.

Medel 6: molto presente, ma nel corpo a corpo con zapata, la differenza è evidente. Conduce un primo tempo senza eccellere. (Nagatomo  dal 45′ 6) Il giapponese entra e si fa vedere spesso sulla fascia ma i suoi cross non arrivano mai al centro dell’area.

Santon 6.5: la cura Vecchi funziona pure su di lui. Preferito a Nagatomo dall’inizio, effettua alcune discese sulla fascia e fornisce l’assist per la prima rete di Eder. Poco attento in fase di copertura. (Sainsbury dal 71′ 6) esordio e saluto ai tifosi nerazzurri. Entra in campo a partita praticamente finita, subito si propone sulla fascia e dimostra che forse avrebbe potuto meritare qualche minuto in più.

Gagliardini 6.5: Al centro della manovra, ma meno reattivo del solito. Si riconferma punto di riferimento per i suoi compagni e supporta bene la fase offensiva.

Kondogbia 6: strappa la sufficienza in una partita in cui ha praticamente sempre il tempo e lo spazio per ragionare. Attento in fase difensiva, ma oltre la tre quarti non risulta essere incisivo come potrebbe viste le capacità.

Candreva 6: sbaglia poco, ma non fa nulla di eccezionale. Buono il feeling con Eder ,anche se non si dimostra preciso negli appoggi. Svolge il compitino, senza mai andare oltre.

Brozovic 6.5: se non gli si affidano compiti difensivi impegnativi, nella metà campo avversaria è devastante. Belli i cambi di gioco e gli scambi nello stretto con Perisic. Il gol, arriva proprio grazie al suo compagno di nazionale.

Perisic 6.5: sicuri che debba essere sacrificato? forte e potente come sempre. Immarcabile in velocità, è autore di una rete grazie all’assist al bacio di Eder. Non esulta e forse non rende onore al gran passaggio del compagno di squadra. Saluta San Siro come se fosse l’ultima volta (Palacio  dal 56′ 6.5) Ultima partita da nerazzurro. Uomo silenzioso dello spogliatoio ma sempre umile e al servizio della squadra. Centra un palo alla prima azione a cui partecipa.  

Eder 7: Grinta, corsa e sacrificio. Un giocatore rigenerato soprattutto dopo aver cominciato ad occupare la posizione di punta centrale. Gol e assist, sono solo un dettaglio rispetto al lavoro che svolge per la squadra.

Vecchi 7:ha ribadito che serviranno sopratutto le cose semplice per mettere a posto lo spogliatoio. Il campo rispecchia la sua volontà. Nulla di eccezionale, ma molto ordine, umiltà e sacrificio.