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Perisic e la sua cessione. Quando un club deve dimostrare di essere un Top

Perisic ai saluti. L’Inter è costretta dal fair play finanziario. Ma perchè proprio lui?

Perisic, la devastante ala sinistra voluta fortemente da Mancini, sta per lasciare Milano e l’Inter, dopo aver disputato la migliore stagione della sua carriera.

Un top player che sembrerebbe essere prossimo a trasferirsi a Manchester, sponda United, su richiesta dello special One.

L’ex Wolfsburg, arrivato in nerazzurro dopo una serrata trattativa, giunto in Italia a campionato già iniziato, ha impiegato un po’ di tempo ad entrare nell’esasperato tatticismo della Serie A.

Da quel momento in poi però, ha dimostrato che tramite impegno e sacrificio, ci si può migliorare sempre, adattandosi a qualsiasi situazione.

La fascia sinistra è il suo ambiente. Un professionista dotato di gran fisico e tecnica, che forse con un allenatore esperto, si sarebbe potuto perfezionare dal punto di vista tattico.

Un ragazzo, ormai giunto all’apice della maturità, che l’Inter non avrebbe mai dovuto nemmeno pensare di poter cedere.

Non molto tempo fa, l’Inter era stata definita come una delle peggiori società nell’ambito delle cessioni. Un articolo giornalistico che con dati alla mano, ha sottolineato come la società nerazzurra non avesse saputo trattenere dei talenti che poi, in altri club sarebbero esplosi.

Roberto Carlos è il caso più eclatante; Coutinho il più recente. Nonostante quindi gli errori commessi, la società sembrerebbe di essere in procinto di farli di nuovo.

Perchè cedere Perisic? Perché l’inter deve chiudere il bilancio in pareggio entro il 30 Giugno. Il numero 44 infatti, sembrerebbe essere l’unico a poter garantire una ricca plusvalenza.

Ma perché vendere un top Player? Probabilmente perché dietro si nasconderebbe l’acquisto di un nuovo big. Non avrebbe alcun senso infatti cedere uno dei migliori, senza avere la certezza di poterlo sostituire con un adeguato ricambio.

Tattica e mercato

Di Maria e James? per ora rimarrebbero solo sogni, ma in ogni caso non sarebbero paragonabili tra loro. Perisic è un giocatore capace di giocare tutta fascia e anche in un 4-3-3. L’argentino invece solo in quest’ultimo modulo.

Il colombiano poi sarebbe più adatto come seconda punta e quindi in un 4-2-3-1 o un 4-4-1-1. DI conseguenza l’eventuale cessione del croato, inciderà sicuramente anche sul modulo e di conseguenza sul mercato estivo.

Per questo motivo, la dirigenza nerazzurra, si spera, potrebbe avere già la soluzione pronta e starebbe solo aspettando di ufficializzarla assieme alla scelta del prossimo tecnico.

Non rimpiazzarlo degnamente infatti, andrebbe a sommarsi alle pessime operazioni di mercato già condotte e che avrebbero reso noto in negativo il club.

Tutti così, si aspettano da Suning e da Sabatini, che le parole e le promesse possano tramutarsi in realtà e che la prossima stagione possa finalmente essere quella della rinascita e della rifondazione.