Mercato Inter: Spalletti saluta la Roma, la conferenza stampa

Ufficiale l’addio di Spalletti alla società giallorossa

Luciano Spalletti non è più l’allenatore della Roma, la notizia resa ufficiale oggi dal comunicato della società è stata confermata dal tecnico durante la conferenza stampa odierna ancora in corso, di cui riportiamo alcuni passaggi:

Prima bisogna ringraziare tutte le persone che ho avuto vicino. il primo pensiero va al dietro le quinte che mi hanno dato una mano importante, a quelli che arrivano prima che lavorano, che ci preparano tutte le cose. Senza di loro sarebbe stata dura e parlo dei ragazzi in cucina delle donne delle pulizie… di tutti coloro che viaggiano a fari spenti a Trigoria. Ringrazio i calciatori, la società, il mio staff, tutti gli staff che ci sono, ci sono tanti grandi professionisti e grazie a loro si lascia una Roma sicuramente forte“.

Un anno e mezzo di risalita. Come allenatore e come uomo, cosa le rimarrà dentro con fierezza?
Io devo sempre passare attraverso la qualità di un modo di lavorare, far rendere conto ai giocatori di quale sia il nostro obiettivo. Se non c’è disponibilità a buttare dentro quelle qualità per confrontarsi con grandi squadre diventa difficile. Anche in Russia seguivo sempre la Roma. abbiamo lavorato correttamente e seriamente, poi in questo lavoro ci sono passaggi e risultati fondamentali. La cosa più importante è che lasciamo una Roma forte, una squadra che ha delle individualità importanti e si è comportata quasi totalmente da collettivo. Si poteva fare meglio come collettivo, come obiettivo di tutti. Lì non ci sono riuscito, non abbiamo remato tutti dalla stessa parte, le potenzialità di questa squadra sono importanti. Ripartendo da domenica, dove per certi versi una festa per altri un addio per il saluto del grandissimo fenomeno che è Totti. Lì si è rivisto rinascere qualcosa, come una bella donna che ha in grembo qualcosa che può nascere e che da quel sostegno per tutti. Mi dispiace lasciare questo ambiente così bello”.

Vai via perché più di quanto fatto non si può fare?
“Gli allenatori vanno e vengono. Non c’è un risultato solo che determina il tutto. Posso essere un maledetto, ma sono una persona per bene e faccio le cose fatte per bene per quello che è il valore del lavoro. Sono 20 anni che faccio questo lavoro e mi fido di me, non ascolto chi mi vuole suggerire qualcosa sapendo che mi suggerisce l’inganno per la Roma. Faccio le cose per il bene della Roma, decidete come volete. Trovo continui sportivi della Roma, persone contro la Roma e poi ci si parla e traspare qualcosa di come sei fatto. I miei obiettivi sono sempre stati quelli di fare più risultati possibili per la Roma. E’ il mio ruolo, non so se sono stati corretti o scorretti, ma continuo così anche fino a domattina su questa linea”.

Perché si interrompe il rapporto?
“Mi dispiace questa divisione, secondo me non ho sbagliato niente, però vedo che ci sono tante persone che domenica mi hanno fischiato e non mi sono piaciuti, mi hanno fatto male. Perchè non me li merito e se quelle persone io le incontrassi una per una ed entrassero nella mia testa quando abbiamo perso con il Lione, con con i nostri vicini di casa, non avrebbero fischiato”.

Pare che lei andrà all’Inter: cosa deve pensare il tifoso della Roma? Di Francesco?
Di Francesco è stato annunciato? Era una trappola? Io sono una persona libera e faccio quello che voglio da qui in avanti, fino ad ora non è stato così. Mi interessava finire in questa maniera qui di fronte a tutti. Monchi lo sa che è così. Poi l’idea che si fa la gente su quelle che sono le mie scelte, secondo me ci sarà chi reagisce in un modo, chi un altro. Quello che verrà detto non è che mi disturbi più di tanto. Qui muove tante situazioni la Roma. Non mi interessa e non lo voglio neanche sapere. Ognuno si tiene per sé il suo pensiero. Io da qui in avanti comincio a parlare con quelli che vorranno fare uso della mia persona come allenatore e come faccia. Vado fuori e inizio a telefonare, se mi piace quello che uno mi propone organizzo il mio prossimo futuro.

A breve quindi si attende di annunciare Spalletti come nuovo tecnico dell’Inter, mentre sulla panchina della Roma dovrebbe accomodarsi Di Francesco.