Mancini vola in Russia
Roberto Mancini è ufficialmente il nuovo tecnico dello Zenit di San Pietroburgo. Dopo le voci, arrivano le conferme. Il tecnico jesino -ex Inter – si trasferirà alla corte russa per i prossimi tre anni, con opzione di due.
La conferma arriva dal profilo Twitter del club russo. “Benvenuto Mancini”, viene accolto così il Mancio. Dopo settimane di corte serrata da parte del Presidente Fursenko, arriva finalmente anche il sì dell’allenatore. Percepirà tra i 6 e i 7 mln annui. L’obbiettivo è riportare immediatamente lo Zenit tra le prime squadre di Russia; la Champions League manca da tre anni – data d’addio di Spalletti. Troppi per la dirigenza, che per questo ha deciso di puntare su un uomo forte. Anche lui come Luciano, italiano.
Non c’è due senza tre?
Russia terra di conquista italiana. Dopo Luciano Spalletti e ultimo in ordine cronologico, Carrera, campione di Russia proprio quest’anno con lo Spartak Mosca, toccherà a Mancini confermare il binomio Italiano e vincente in Russia. Non c’è due senza tre?
Troverà tra le fila dello Zenit un italiano, ormai “bandiera” del club. Domenico Criscito. Non è sicura la permanenza in Russia del terzino (in orbita Napoli), ma chissà che l’arrivo del tecnico italiano possa bloccarne la partenza.