Spalletti primo allenatore dell’era Suning
“Spalletti scelta di Sabatini”. Dagli studi di Sky, anche il direttore Matteo Marani ha elogiato l’accoppiata Spalletti Inter.
L’allenatore sarebbe “il primo vero allenatore di Suning”. Arrivati con Mancini in panchina, il gruppo cinese ha brevemente chiuso i rapporti col tecnico di Jesi. La scelta di De Boer prima, e Pioli poi, furono dettate da cause contingenti; nel primo caso ebbe forte influenza la preferenza di Thohir nei confronti dell’olandese.
Pioli d’altro canto sarebbe stata dettata dall’emergenza e la necessità di un tecnico “navigatore” virò Suning a scegliere il tecnico di Parma.
Ora Spalletti sarebbe l’uomo scelto da Suning per rifondare l’Inter. Compito non facile, sostiene Marani. “Spalletti è il primo vero allenatore di Suning. Lui è la scelta dell’uomo forte Sabatini, il primo grande allenatore vero da inizio stagione della nuova proprietà e per Spalletti l’Inter è la prima vera grande sfida”.
Perchè l’Inter
Sulle ragioni che lo hanno spinto a lasciare una Champions garantita – in una squadra arrivata seconda – il direttore commenta: “In Italia ha vinto coppe con la Roma e in Russia il campionato, ma questa è la prima grande sfida, allena il principale club della sua carriera. Sa che in questo momento c’è la potenzialità di giocarsi lo scudetto che a Roma per varie stagioni gli era proibito”.
Suning ripone grandissime aspettative su di lui. La squadra deve crescere, non solo a livello di puri numeri di fatturato. Gli si chiede di ricostruire uno spogliatoio mai così sfilacciato. “ […] deve ricostruire l’ambiente – aggiunge Marani – Lo spogliatoio non è stato compatto quest’anno, lo hanno detto alcuni giocatori”.
“Ricostruire lo spogliatoio”
Le difficoltà maggiori per Marani, stanno nella comunicazione “Lui di solito lo spazio se lo prende, mette voce in tutto, non si limita al compitino dell’allenatore. Deve però stare attento alla comunicazione. In questi giorni comunica molto e va bene, ma questo all’Inter è l’aspetto più difficile sia dentro che fuori il gruppo”
Il direttore però è sicuro che Spalletti apporterà grandissimi cambi nello spogliatoio e nel gioco “Spalletti è bravo, riesce a fare gruppo, le parole di De Rossi lo confermano. Ha personalità”