L’Inter ufficializza Spalletti (finalmente)
Spalletti : finalmente la notizia è ufficiale.
Tutto il resto (Conte, Simeone ecc.) è noia, avrebbe detto Franco Califano grande tifoso interista.
Chiusa la vicenda panchina, ora è il tempo delle scelte razionali per rifondare la squadra.
Steven Zhang, Spalletti, Sabatini, Ausilio: la catena di comando c’è, le risorse economiche pure, a quanto è dato capire.
Sabatini negli anni scorsi ci ha abituati a colpi di scena inaspettati e clamorosi.
Non sappiamo se l’Inter abbia bisogno di soprese.
Talento, professionalità, personalità
Di sicuro l’Inter ha bisogno di giocatori con tre requisiti : talento, serietà professionale, personalità.
Negli ultimi anni troppe mezze figure hanno riempito lo spogliatoio nerazzurro: basta.
Giovanotti dediti più ai social media che agli allenamenti hanno fatto scoppiare polemiche inutili e devastanti: basta.
Nessun giocatore, o quasi, che per autorevolezza (come sintesi di serietà personale e dedizione alla maglia) potesse richiamare tutto il gruppo alle proprie responsabilità: basta.
Bernardeschi, Di Maria, Berardi, James, Conti, Dalbert e chi più ne ha più ne metta; voci o ipotesi concrete, vedremo nei prossimi giorni.
Il mercato è anche questo, lo sappiamo bene e lo sanno anche i tifosi.
Qualcuno di questi arriverà; chiunque esso sia l’importante è che sappia dove arriva, quale ambiente, quale storia, quale passione l’aspetta.
Inter is coming
“Inter is coming” ha sparato la società pochi minuti prima dell’annuncio ufficiale di Spalletti.
Tre parole che diventeranno un mantra nei prossimi giorni.
Ma la domanda che circola è una sola: Quale Inter sta VERAMENTE tornando?
La dirigenza è chiamata a dare una risposta stavolta davvero definitiva e senza appello, pena la permanenza nella mediocrità più feroce.
Ci auguriamo che non siano solo parole, un’altra volta, come tante altre volte negli ultimi anni.
Welcome Luciano!