Il club ha una storia, una storia di successi
Spalletti, sin da subito, ha dimostrato di avere carattere e, nel corso del suo primo giorno da interista, non si è risparmiato. L’Inter ha una storia da riconciliare con i risultati. Il neo tecnico interista vuole vincere, vuole dimostrare il suo valore, le sue capacità in una piazza esigente come quella nerazzurra. La squadra, la società sono ambiziosi e ora si può dire che anche il mister lo sia eccome.
Il “noi” come punto esclamativo
Spalletti ha parlato, utilizzando il noi. Il clima in casa Inter non poteva essere più chiaro e compatto. L’idea è proprio quella di pensare a tutte le componenti (società, allenatore e squadra) come ad un unico ente. La lontananza e la mancata comunicazione sono state le chiavi del tracollo interista nel corso dell’ultima annata. Sabatini avrà l’arduo compito di fare da tramite tra la proprietà e la squadra stessa.
Chi non è felice, deve andare via
L’ultimo concetto espresso dall’ex direttore tecnico dello Zenit riguarda il mercato. Se un giocatore pensa di non essere felice all’Inter, allora deve andarsene. I riferimenti sono chiari e riguardano Ivan Perisic che l’allenatore vorrebbe tenere, ma non è sicuro che il croato rimanga ad Appiano. Lo United, però, dovrà presentare un’offerta da capogiro ai nerazzurri per lasciar andare via il 44.