Il mercato dell’Inter e quello del Milan : tempi diversi per il FFP
Marco Bellinazzo, giornalista del Sole 24 ore, è forse l’osservatore più esperto nelle vicende economiche dei club del calcio nostrano.
Oggi è stato intervistato da Sky Sport 24 ai cui microfoni ha fatto una analisi chiarissima delle diverse logiche che guidano il mercato delle due squadre milanesi.
“L’Inter farà un grande mercato a partire dal 1 luglio, quando si aprirà il nuovo esercizio.
L’immobilismo attuale è dovuto al fatto che i nerazzurri devono chiudere un’operazione in uscita entro il 30 giugno.
A partire da quella data, l’Inter non sarà più sotto lo stretto controllo della Uefa.
Mi attendo grandi cose da Suning perché la proprietà nerazzurra dispone di grande potenza economica.
Immagino che agiranno senza la fretta che sta caratterizzando il Milan, compiendo un’opera di pianificazione.
La situazione del Milan
Quanto ai rossoneri, la situazione è completamente diversa, in quanto il club non deve sottostare ai parametri imposti dal FFP.
Non si spiegherebbero altrimenti, infatti, i recenti mercati, chiusi tutti con un passivo di 70-80 milioni.
La nuova proprietà ha ricevuto un finanziamento di circa 100 milioni da Elliott, e intende tentare l’all-in per un accesso immediato in Champions League, così da accreditarsi presso il governo cinese.
Se invece non riuscissero a centrare l’obiettivo, il Milan non riuscirebbe a onorare l’impegno con Elliott.
Finirebbe così nelle mani del fondo americano, che lo rivenderebbe a un altro acquirente”.
Ricordiamo che la situazione del Milan non è oggetto di attenzione dell’Uefa anche perché la società rossonera ha ritirato spontaneamente la proposta di voluntary agreement presentata nei mesi scorsi.
Nelle prossime settimane il Milan dovrà predisporre la nuova proposta di agreement.
Il rinnovo degli impegni è reso possibile infatti dal cambio di proprietà e sarà valutata dalla UEFA entro il prossimo mese di ottobre.