Cina, Stop alle spese folli : arriva la Super Tassa !
Mercato Cina | Dalle autorità arriva lo Stop allo Shopping folle in Europa : una Super Tassa per far fronte al flusso di denaro in “fuga dall’oriente”.
(CdS) Cina : dalla prossima stagione, i club delle prime due serie che vorranno comprare un calciatore “non-cinese” sborsando cifre superiori ai 45 milioni di yuan (6 milioni di euro), dovranno pagare una tassa pari alla cifra offerta.
Per gli acquisti all’interno del mercato locale, invece, la soglia è di 20 milioni di yuan (2,6 milioni di euro).
Gli eventuali capitali “extra” verranno poi indirizzati in un fondo destinato alla promozione e alla crescita del calcio locale.
A cinque giorni dall’apertura del calciomercato, si è deciso di imporre nuove misure a tutela dei vivai. Spesso i giovani vengono snobbati per andare a caccia di fuoriclasse provenienti dall’estero.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione epocale, considerando che nella massima serie asiatica i club hanno investito oltre 400 milioni di euro all’estero nel solo 2016.
In pratica ora i campioni stranieri costeranno il doppio. Uno come Jackson Martinez ad esempio, verrebbe a costare 140 milioni : 70 per il cartellino e altri 70 di “luxury-tax”. Per non parlare poi dei brasiliani Hulk e Oscar, rispettivamente 110 e 140 milioni di euro.
Già a gennaio era stata annunciata l’introduzione di una serie di norme volte a disciplinare la situazione. Dal limite agli stranieri impiegabili (non più di tre in campo) all’obbligo di destinare al vivaio almeno il 15% annuo delle proprie spese, mettendo in distinta due U23.
Non solo limitazioni, ma anche ambizioni. Il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, è intenzionato promuovere la crescita del movimento all’interno del Paese. Oggi ha anche ricevuto a Pechino il numero uno della Fifa, Gianni Infantino.
“C’è ancora un enorme gap fra il livello del calcio cinese di oggi e quello dei principali Paesi calcistici”. Xi Jinping non ha mai nascosto il desiderio di fare della Cina una potenza calcistica.
Fra gli obiettivi del suo mandato anche quello di ospitare una Coppa del Mondo, verosimilmente nel 2030.