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Calciomercato | Cristiano Ronaldo: fila chilometrica davanti casa!

Dopo l’annuncio shock di abbandono delle merengues, Cristiano Ronaldo è ambito da mezza Europa

Da pochi minuti è diventato il primo titolo dei Tg spagnoli e portoghesi. Ora è molto più di un’indiscrezione o peggio di una bomba da fantamercato. Cristiano Ronaldo avrebbe annunciato ai propri compagni di nazionale ciò che aveva già detto a vari giocatori del Real: “me ne vado dalla Spagna, non c’è marcia indietro”.

Marca ed As lo hanno riportato come prima notizia sui loro siti web. Cristiano ha spiegato ad amici e compagni che la sua decisione non è stata presa per dissapori con il club. Si sente maltrattato dalla Spagna e dal suo ordinamento giudiziario. Le denunce con capi di imputazione pesanti, come frode fiscale continuata, lo hanno ferito. Anche perché alcune fonti hanno preannunciato altri guai in arrivo per il pallone d’oro.

Rabbia e Vendetta altrove

La rabbia del giocatore è tanta, in quanto durante gli scandali che avevano coinvolto Messi e Neymar, lui dichiarò più volte la sua tranquillità. Tranquillità dovuta al fatto che aveva da sempre dato disposizioni ai propri consulenti di seguire senza nessuna deroga la legge. In Spagna si dà per certa la sua decisione irrevocabile. E si fanno i nomi di Psg e del City di Guardiola, disposti a fare follie per il 32enne lusitano.

Entrambi i progetti sembrano stuzzicare Cristiano, sia per l’ammontare dell’ingaggio offerto, sia perché la voglia di ottenere suoi successi in piazze che mai hanno vinto la Champions è tanta Questo aumenterebbe il mito CR7 e legherebbe il suo nome a un trionfo storico. Molto interessato ad un ritorno del “bicho” a Manchester sarebbe anche lo United di Mou.

Per vedere le sue prodezze all’Old Trafford, però, bisognerebbe ricucire prima i rapporti tra le due superstars. I portoghesi, infatti, si lasciarono molto male quando il tecnico di Setubal lasciò i “blancos”.

E le italiane? I sogni nerazzurri resteranno tali, l’imperativo categorico di Suning è fare volare i fatturati, oggi insostenibili per potere vedere stelle di quel calibro in nerazzurro. La Juventus invece non ama operazioni di questo tipo, pur avendo un bilancio che lo permetterebbe. Per i tifosi italiani “mala tempora currunt”: per vedere questi top players servirà far ritornare la Serie A ai fasti di un tempo.