Home » Calciomercato Inter: Sabatini non molla la pista Verratti

Calciomercato Inter: Sabatini non molla la pista Verratti

Calciomercato Inter: Barcellona in vantaggio su Marco Verratti, ma Sabatini non molla. La Juve si ritiraCalciomercato Inter – È ormai questione di ore per la la cessione di Ivan Perisic al Manchester United.

I Red Devils hanno già l’accordo con l’ex Wolfsburg e sono pronti a mettere sul piatto la cifra richiesta per il cartellino del croato, circa 52 milioni di euro.

Soldi che Sabatini e Ausilio potrebbero reinvestire a centrocampo: non è tramontato, infatti, il sogno di vedere Marco Verratti a strisce nerazzurre.

Come trapela dal noto quotidiano spagnolo AS:

“L’Inter non molla la pista che porta al centrocampista del Paris Saint-Germain.

Dopo 5 anni trascorsi in Francia – si legge – Verratti è pronto a fare le valigie e tornare nel proprio Paese natale”.

Strano, ma vero, il pescarese non ha mai esordito in Serie A (passando direttamente dal Pescara neo-promosso di Zeman, alla Ligue 1 nel 2012).

Fin ora tutte le voci di mercato sono state puntualmente zittite dal suo procuratore Donato Di Campli.

Il PSG ha comunque fissato il prezzo per il gioiello abruzzese : servono almeno 70 milioni di euro.

È da mettere in conto anche lo scoglio Barcellona.

L’azzurro piace molto ai blaugrana e l’Inter non ha di certo lo stesso “appeal”, oltre al fatto che la prossima stagione non disputerà coppe europee.

I milanesi, d’altro canto, sono forti della volontà del giocatore di tornare in Italia.

Il classe ’92 sarebbe perfetto come mediano davanti alla difesa nel 4-2-3-1, come mezzala nel 4-3-3 e all’occorrenza anche come trequartista, nei tre dietro a Icardi.

Intanto si allontanano, almeno per ora, le sirene juventine. Lo stesso Beppe Marotta ai microfoni del CdS ha dichiarato:

“Viste le caratteristiche tattiche del giocatore e l’investimento necessario, non ci interessa”.

Il 4 luglio potrebbe essere un giorno decisivo per il destino del ragazzo.

La data coincide con l’inizio del ritiro estivo per i transalpini ed allora, forse, le sorti dell’ex Pescara saranno più delineate.