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1 Mercato Inter: priorità difesa1.1 Sulle corsie laterali1.1.1 Le uscite1.1.2 Obiettivo consegnare a Spalletti rosa quasi completa per il ritiroMercato Inter: priorità difesa
Facciamo il punto sulla situazione di mercato della difesa dell’Inter .
Partito con largo anticipo e con voci sempre più ricorrenti di definizione, il nome di Rudiger sta perdendo ogni giorno appeal.
La Roma non si muove dalla richiesta iniziale di 40 milioni; l’Inter non pare intenzionata a salire molto rispetto ai 28 proposti.
E dunque in casa nerazzurra ecco la voce di ieri di accordo trovato con la Samp per Skriniar.
Novità effettiva di mercato o tattica per far scendere le pretese giallorosse?
Dai prossimi giorni tutto sarà più chiaro.
D’altro canto la società di Pallotta ha un esubero di difensori centrali e uno di loro dovrà partire necessariamente; il candidato più serio a lasciare l’Urbe pare ora Manolas.
Sulle corsie laterali
Anche sulle fasce laterali nerazzurre il cartello è “Work in progress”.
Conti ha detto che vuole solo il Milan; vedremo se finirà davvero così.
Dalbert, Tete sono nomi che hanno riempito le pagine dei giornali dei giorni scorsi.
Soprattutto sul brasiliano del Nizza pare davvero che l’Inter stia aspettando solo che i francesi arrivino a più miti consigli sulla richiesta economica.
Le uscite
Ma ci sono anche le uscite.
Andrea Ranocchia potrebbe tornare a Genova, sponda blucerchiata, coinvolto nel passaggio di Skriniar in nerazzurro.
Per Murillo le richieste non mancano, specie in Premier: Tottenham e Watford sembrano ancora le più vigili sul colombiano.
Tra D’Ambrosio, Ansaldi e Nagatomo, almeno uno lascerà la maglia dell’Inter; le trattative corrono spesso sotto traccia, ma il ritornello (come sempre, come tutti gli anni) è che nessuno vuole staccarsi dall’Inter.
Anche su Andreolli si è puntato il faro di qualche club, il Chievo in primis.
Ma non ci meraviglierebbe la decisione della società di trattenere il difensore centrale, che quest’anno ha dato una enorme dimostrazione di serietà professionale e di attaccamento ai colori nerazzurri.
Obiettivo consegnare a Spalletti rosa quasi completa per il ritiro
Complice anche la mancanza di informazioni legata alla definizione del FFP entro il 30 giugno, la difesa nerazzurra somiglia alla hall di un albergo.
Le porte girevoli sempre in funzione lasciano solo intravedere ai curiosi chi entra e chi esce.
Ma siamo certi che la coppia Sabatini e Spalletti sia ben consapevole delle criticità del reparto arretrato e che si stia lavorando per permettere di avere già una rosa consolidata al momento della partenza per il ritiro di Riscone dai primi di luglio.