L’ex tecnico dell’Inter Alberto Zaccheroni, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato del neo-allenatore nerazzurro
Ai microfoni della GdS, Alberto Zaccheroni, ha trovato modo di parlare anche della sua ex squadra:
“Dopo Capello potrei tornare anche io in pista? Si, ma la proposta dovrebbe essere particolarmente intrigante, come fu quella del Giappone, la più bella esperienza della mia vita. E io non andai certo per soldi. Ho 64 anni, ma esperienza e professionalità contano. Certo, pensavo che Capello sarebbe rimasto con i nipotini. Zeman lo vedo bene, ha sempre quelle tre caratteristiche di cui dicevo. Ranieri ha fatto l’impresa del secolo a Leicester”.
“La longevità è aumentata e ci aggiorniamo tanto pure noi. Wyscout ha cambiato il nostro modo di lavorare, possiamo vedere qualsiasi partita, i sistemi di aggiornamento sono tanti, prima potevi solo andare negli stadi. Cosa che io faccio ancora con mio figlio. Spalletti è andato all’Inter? E’ il punto di certezza dell’Inter. Che può fare buoni investimenti. Di meglio in Italia non c’era. Ha esperienza, carisma, è una guida sicura e si prende le responsabilità”.
Alberto Zaccheroni, conosciuto con il diminutivo di Zac, è stato il primo tecnico italiano ad aver conquistato un trofeo internazionale (Coppa d’Asia 2011) alla guida di una nazionale straniera.
Tra le tante in Serie A, ha allenato anche Milan, Lazio, Inter, Torino e Juventus, prima di diventare CT della nazionale nipponica. Nel 2016 ha iniziato una nuova avventura in Cina, al comando del Beijing Guoan.