Inter news | Spalletti: “Qui serve dettare linea forte. Zhang crede in questo club”
Inter news | Parla Spalletti: “Mercato? Due difensori sicuro”
Inter news: nella giornata di ieri Luciano Spalletti, è sato premiato a Catanzaro al Premio Ceravolo. Al termine della premiazione immancabili le domande sulla sua nuova squadra. Di seguito l’intervista al neo tecnico nerazzurro:
“Alla Pinetina ci sono i lavori in corso in tutti i sensi, visto che stiamo anche modificando gli spogliatoi e altre cose – ha spiegato il neo tecnico nerazzurro alla platea -. Al momento siamo bloccati dal fairplay finanziario che ci impone prima di fare qualche uscita. Ma non dimentichiamo che questa squadra ha giocatori forti che non a caso hanno mercato. Penso a Brozovic,Perisic, Icardi e… Muranda. Scusate, pensavo a Miranda e aMurillo e li ho messi insieme (scherza, ndc). Morata? In attacco abbiamo Icardi, non mettiamo in discussione anche le certezze”.
A seguire anche una domanda sui giocatori della Roma accostati alla squadra meneghina in questo inizio di mercato: “Lì sicuramente faremo qualcosa, ne prenderemo un paio – ammette Spalletti -. Rüdiger un obiettivo? Lui è un grandissimo, come Manolas. Senza di loro la Roma non avrebbe fatto tutti quei punti. Però non posso dire chi compreremo: sarebbe prematuro e scorretto. Abbiamo dato indicazioni per poter lavorare a modo nostro, senza fretta, in sintonia con Ausilio e Sabatini”.
“L’Inter – evidenzia l’ex tecnico giallorosso – ha bisogno di cambiare. Serve qualcuno che detti la linea conconvinzione. E a quel punto gli altri gli vanno dietro per forza. Sento che a Milano dovrò parlare più del solito . La Juve? Società forte di uomini forti. Allegri è un grandissimo, anche se il migliore credo sia Sarri, che ha fatto bene in provincia e in una big. E lo stadio di proprietà è un valore aggiunto enorme. Non capisco cosa stiamo aspettando per farne anche altrove”.
Infine per concludere arrivano parole anche su Zhang Jindong e l’universo Suning “A Nanchino ho conosciuto un grande uomo, molto ambizioso. In 25 anni ha creato un impero partendo da un negozio in affitto. Crede molto nel progetto Inter. A vedere come è iniziata, si potrebbe pensare che si è pentito. Ma non è affatto così”.