Borja Valero, sembra lui l’acquisto più vicino in casa Inter. Vediamo i pro e i contro del possibile innesto
Borja Valero si appresta a diventare il quinto spagnolo nella storia a vestire la maglia nerazzurra.
Il giocatore è stato chiesto espressamente da Spalletti, che lo voleva con sé già ai tempi della Roma, e sta per essere accontentato da Walter Sabatini.
Vediamo i ‘pro’ e ‘contro’ del possibile innesto.
PRO
Borja Valero è un giocatore che si è sempre distinto per intelligenza tattica e precisione nei passaggi, oltre che a una grande qualità che lo contraddistingue come una continua spina nel fianco per gli avversari.
È un giocatore per cui 5-6 milioni sarebbero un ottimo investimento.
Sublime la sua ultima stagione alla fiorentina, uomo-ovunque del centrocampo, utile in entrambe le fasi di gioco e molto abile nella lettura dei movimenti avversari.
Lo spagnolo è quel giocatore di cui l’Inter aveva ed ha tuttora bisogno: quella figura che è stata ricercata per anni e, forse, finalmente trovata.
Al fianco di un giocatore che trasmette così esperienza e tranquillità, anche Gagliardini potrebbe giovarne per la propria crescita calcistica in modo da migliorare al suo fianco.
Per la sua duttilità, Borja Valero può essere schierato in ogni ruolo del pacchetto di centrocampo: davanti alla difesa in cabina di regia, in posizione di mezzala o anche sulla trequarti.
Caratteristiche che lo consacrano come uno dei giocatori più completi del reparto nel campionato di Serie A.
Un eventuale arrivo del centrocampista iberico, dunque, garantirebbe a Spalletti maggiori certezze e garanzie per via della sua disponibilità tattica.
CONTRO
Il suo rendimento è sicuramente in fase calante.
Molti tifosi nerazzurri in questi giorni stanno avendo delle perplessità riguardo la non giovanissima età del giocatore: classe ’85, 32 primavere nella sua carta d’identità.
Aspetto che, nonostante le grandi proprietà tecniche dello spagnolo, riveste la sua importanza.
Prima di tutto per il fatto che, a livello di corsa e resistenza, senz’altro il centrocampista non potrebbe garantire un contributo fisico ai suoi massimi livelli.
Ma soprattutto, un suo eventuale innesto andrebbe in contrasto, almeno in parte, con il progetto di crescita futura che ha in mente il gruppo Suning.
Se da una parte vengono sondate le poste che portano a Dalbert (23 anni), Skriniar (22) o Bernardeschi (23), sotto questo punto di vista l’acquisto di Borja Valero risulterebbe quasi come una nota stonata.
Nota che, comunque, suonerebbe melodiosa nel presente: in quest’ottica, l’operazione ha senso inquadrandola nell’ottica di un rafforzamento immediato per ottenere risultati nel breve periodo.
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