Mancini, l’arte del mercato e dei trasferimenti
Mancini, continua a stupire per le sue capacità di intervenire sul mercato
Mancini, maestro del mercato e delle opere di convincimento.
Il tecnico jesino, non è nuovo alla conclusione di trattative su giocatori ambiti e ricercati.
Si pensi a Perisic e a Brozovic, scelti da lui come innesti ideali per rinforzare l’Inter di due stagioni fa.
Perisic, oggi richiesto dai top club europei, se andrà via frutterà sicuramente una buona plusvalenza.
Stesso discorso per il compagno di nazionale, che piace all’estero e, guarda caso, proprio allo Zenit.
Mancini, non si può negare, è stato artefice di una delle migliori stagioni nerazzurre post triplete. Un quarto posto raggiunto con innesti e richieste da lui effettuate.
Oggi vorrebbe ritentare di tornare alla vittoria, in un campionato completamente diverso.
Come? Nuovamente sottraendo giocatori di livello alle dirette rivali europee.
Manolas e Paredes, potrebbero infatti lasciare Roma per trasferirsi alla sua corte; Driussi sarebbe già in arrivo.
Molti si domandano quali stimoli si potrebbero avere in un campionato forse, meno competitivo rispetto alla Liga, la Premier, la Bundes o la stessa serie A.
La risposta, sta nel fatto che proprio il tecnico ex Inter, godrebbe di una fama internazionale di livello.
Per lui parlano i fatti e i titoli vinti. Manchester City, Galatasaray e Inter, sono nomi di club di certo conosciuti in tutto il vecchio continente.
Forse però, il suo carattere e personalità, sarebbero stati poco conciliabili con l’attuale struttura nerazzurra.
Il quadro societario, prevede da oggi una serie di figure che permettano al tecnico di pensare solo al campo.
Forse, un qualcosa che poteva essere visto come un limite, anziché un aiuto.
Più volte infatti, avrebbe ammesso di gradire il modello inglese. Il modello del Manager con super competenze.
Con Suning, è finito ormai il tempo dell’improvvisazione. Ognuno al suo posto, secondo gli esempi societari più collaudati d’Europa.
Si vedrà da adesso in poi, con mister Spalletti, la messa in funzione del meccanismo che porterà l’Inter tra le grandi d’Europa. Almeno questo è l’auspicio della squadra e di tutti i suoi tifosi sparsi per il mondo.