Home » News Inter : Spalletti , voglio una squadra “con la tigna”

News Inter : Spalletti , voglio una squadra “con la tigna”

News Inter : Spalletti, parole chiare

News Inter: Sulle dichiarazioni rilasciate da Spalletti nei giorni scorsi a Catanzaro è già stato detto di tutto e di più.
Tutta l’attenzione degli osservatori si è concentrata sui nomi di mercato in ingresso ed in uscita.
Noi vogliamo andare controcorrente.
A nostro avviso Spalletti ha detto una cosa veramente importante nelle diverse interviste che ha rilasciato a margine del premio Ceravolo, e non riguarda il mercato.
Questa:
Il rapporto che si crea con i giocatori ?
Devo innanzitutto creare uno zoccolo duro, poi lo spogliatoio, gli allenamenti, le parole creeranno una situazione ancor più precisa.
Non inizierò mai dicendo ‘Per me siete tutti uguali’, anzi dirò ‘Per me siete tutti differenti’.
Bisogna ricominciare dalla voglia, dalla passione, dalla tigna…
Sappiamo che la scena sarà dominata da Juve, Roma e Napoli, ma noi dobbiamo tornarci da protagonisti“.

La tigna, quel qualcosa in più…

Quello che vogliamo sottolineare è invece “la tigna” come la chiama il mister.
Non si parla ovviamente di una malattia, ma nel senso proposto dal Treccani come “puntiglio, ostinazione, cocciutaggine”.
“La tigna”, parola che nell’ambiente nerazzurro è andata in disuso appena uscito di scena Josè Morinho.
Per info chiedere a Materazzi, a Zanetti (quando giocava), ma anche a Gattuso, magari anche a Mandzukic.
La tigna è quell’elemento che differenzia quello che aspetta il 27 per incassare lo stipendio da colui che si sbatte per migliorare sé stesso e l’ambiente in cui lavora.
Perché sa che se cresce lui crescono tutti intorno a lui.
E’ quella che fa di un uomo un ambizioso, rispetto a chi pensa che tutto gli sia dovuto.
La tigna è quell’impulso che ti fa fare 50 metri di corsa per rincorrere un avversario che ti ha fregato un pallone o che l’ha fregato ad un compagno di squadra.

O ce l’hai o te la fai venire (se non vuoi andare in tribuna)

Chiamatela garra, grinta, “attributi”, chiamatela come vi pare; ma da quest’anno se vuoi giocare nell’Inter, o ce l’hai o stai in panca.
Di sicuro Spalletti la tigna per comportarsi così con i giocatori la possiede .
Se davvero l’allenatore riuscirà a inculcare alla svelta il senso della tigna ai suoi ragazzi, avrebbe già portato a termine una parte importante del suo lavoro.
I tifosi aspettano a braccia aperte una squadra di “tignosi”.