Mercato Inter, sarà la campagna acquisti migliore di sempre.
Luglio è arrivato e moltissimi tifosi nerazzurri, memori dell’inizio con i botti a cui ci aveva abituati la Dirigenza negli ultimi anni, sono preoccupati dell’apparente calma piatta che ha caratterizzato il mese di Giugno, che senza dubbio ha visto come regina di mercato il Milan, capace di acquistare Andre Silva, Ricardo Rodríguez, Kessiè e Musacchio.
Negli anni passati Giugno è stato sempre un mese di mercato esplosivo, con acquisti di spessore che spesso hanno anticipato la scelta dell’allenatore : a causa del Fair play finanziario, nel 2017 la prassi è cambiata e non è detto che ciò debba essere un dato negativo.
La sensazione è che il mercato 2017 dell’Inter sarà notevole e, grazie alle liquidità della proprietà cinese ed alle intuizioni di Sabatini (capace di rispettare il FPP senza cedere nessun big) il migliore di sempre.
Cosa serve all’Inter di Spalletti per diventare competitiva ? Pochi tasselli, ma di grande qualità. La difesa è stata già puntellata con Skriniar, che andrà ad affiancare Miranda. Arriverà un altro difensore centrale e l’impressione è che il prescelto sarà il greco Manolas, anche se difficilmente la Roma sarà disposta a cedere il giocatore ad una diretta concorrente, soprattutto nel caso in cui l’Inter dovesse tuffarsi anche sul Ninja per il centrocampo. Sulle corsie esterne arriverà il mancino brasiliano Dalbert dal Nizza, con D’Ambrosio confermato a destra e gli occhi puntati sul granata Zappacosta.
A centrocampo, bloccato Borja Valero , si punterà tutto, come anticipato, su Naingollan. L’alternativa di lusso è Arturo Vidal del Bayern Monaco, che coniuga grande impatto fisico e capacità di inserimento. Con Gagliardini confermatissimo si avrebbe una linea mediana ottima e completa sotto ogni punto di vista, rimpolpata anche dal probabile ritorno di uno tra Benassi e Duncan.
In attacco il sogno è Angel di Maria, che dovrebbe andare a comporre il tridente con Icardi e Perisic. In alternativa restano caldi i nomi di Lucas Moura e Douglas Costa, certamente più accessibili rispetto al campione argentino del PSG.
Per fare spazio ai nuovi innesti saranno moltissime le partenze